Che l’A2 di quest’anno sia un campionato equilibrato lo dice il modo in cui è cominciato: dopo tre giornate tutte hanno perso almeno una partita. Le due imbattute, Brindisi e Torino, sono state sconfitte. La Valtur di Andrea Cinciarinini è caduta, per la prima volta, a Livorno: il che conferma che la squadra che ha sbancato Pesaro il 30 settembre non era poi così male. E conferma anche quanto pesino i due stranieri in questa lega: Woodson (15 punti) e soprattutto Tiby (20p+8 rimbalzi) hanno trascinato ancora i compagni; terzo uomo in doppia cifra Valentini (11p), che anche alla Vitrifrigo Arena aveva fatto la sua figura. Ancora una volta Livorno ha fatto la differenza nell’ultimo quarto, vinto 19-7, che testimonia uno stato di forma super. Quanto a Torino, che comunque non era pronosticata tra le favorite, è scivolata in casa ai supplementari contro Pistoia nonostante il ‘trentello’ messo a segno da Robert Allen perché Seneca Knight ha fatto meglio di lui con 35, sbagliando un solo tiro (6/7 da due, 5/5 da tre!) e conquistando pure 10 rimbalzi per un 42 da sogno in valutazione per chi lo ha scelto al fantabasket. Bravo anche il pesarese Nicholas Alessandrini, 12 punti+8 rimbalzi e il baby Gallo (2004) che ne ha messi 20. Ora a 4 punti ci sono dieci squadre, tutte con due vittorie e una sconfitta, mentre insegue, a quota 2, l’altra metà delle squadre con una vinta e due perse, tranne Pesaro e Bergamo che hanno una partita in meno (recupero in calendario il 15 ottobre).

Chiude Ruvo di Puglia con zero su tre, formazione che avrà bisogno di qualche ritocco se non vuole tornare da dove è venuta. In questa terza giornata fa rumore la fragorosa caduta di Forlì, sommersa a Rieti da un rotondo -30 (90-60) che fa suonare gli allarmi in casa Unieuro: i reatini dopo l’episodio del giornalista locale che ha ‘aggredito’ verbalmente Franco Ciani in conferenza stampa, hanno avuto una reazione da vero gruppo, abbattendo le due romagnole. Si è fatto sentire il rientro di Jarvis Williams sotto canestro, che rende i laziali ancor più competitivi. Non sono bastati invece all’Urania Milano i 31 punti di Gentile per sbancare Scafati, che mette in vetrina un Bruno Mascolo da 24 punti. Interessante l’inizio di Mestre, una delle tre neo-promosse, che ha già vinto due partite mentre Roseto, l’altra matricola prossima avversaria della Vuelle, è stata sconfitta a Bergamo (16 punti per Eric Lombardi). Fra gli abruzzesi 29 punti e 7 assist dell’ex biancorosso Justin Robinson (foto): occhio a chi dovrà marcarlo. La Fortitudo, a cui Pesaro farà poi visita il 12 ottobre, ha avuto ragione di Cividale dopo una vera battaglia. Il turno è stata completato dal successo di Verona su Avellino e dal riscatto di Rimini, che ha espugnato Cremona con il criticato Mark Ogden miglior realizzatore con un ventello. Prima di definire sbagliato un acquisto, magari è meglio attendere qualche partita.

e.f.