Nato a Siviglia nel 2005, ha vinto il mondiale della classe minore al terzo tentativo
7 ottobre 2025
“Mi ricorderò questo momento per sempre” ha detto un attimo dopo aver vinto il mondiale 2025 di Moto3, poi ha ringraziato tutti, a cominciare dalla famiglia ricordando che il padre gli ha insegnato la disciplina, e si è commosso.
Ha avuto la prima moto, a batteria, in regalo dalla nonna nel 2008, quando aveva 3 anni. José Antonio Rueda, nuovo campione del mondo si Moto3, è nato a Siviglia nel 2005 e compirà 20 anni a fine ottobre, il 29.
“Ho sognato questo momento ogni giorno da quando avevo sei anni, cioè quandi salì per la prima volta su una minimoto. E con questa squadra, il mio sogno si è avverato. Tutto è possibile nella vita. Devi solo perseverare, credere in te stesso, non arrenderti mai e seguire la via di Dio, perché il piano di Dio è sempre perfetto. Anche i miei genitori mi hanno indicato la strada per vincere il titolo”.

È credente e, come ha detto Zam durante l’ultimo DopoGP, è timidissimo. Nel 2022 ha vinto Red Bull Rookies Cup e Fim junior GP, primo a riuscire a vincerli entrambi nel solito anno, aveva 17 anni.
Ha indicato come modelli quattro piloti, tutti spagnoli: i fratelli Marquez, Pedro Acosta e Jorge Lorenzo, che lo ha consigliato anche al sabato dell’indonesia. Di Lorenzo ha anche il numero, 99.
Nell’inverno tra il 2024 e il 2025 ha detto di essersi allenato molto sul guidare forte da solo, caratteristica molto importante per la Moto3. L’obiettivo alla vigilia di questa stagione era “essere più costante”, ci è riuscito. Ha vinto il mondiale di Moto3 al terzo anno completo in questa categoria, dopo un 9° e un 7° posto finali.
Apprendiamo che tra i tanti piloti campioni del mondo spagnoli Rueda è il primo Andaluso. Nel 2026 è previsto il suo passaggio in Moto2 con il team Red Bull Ajo.


