di
Francesco Sessa

Ancora condizioni estreme nel Masters-1000 cinese: sofferenza per il serbo, Raducanu si ritira

Jannik Sinner si è ritirato da Shanghai, il torneo va avanti, ma le condizioni non migliorano. Il caldo continua a condizionare il Masters-1000 cinese, l’umidità è a tratti insostenibile. Oggi è toccato a Novak Djokovic, campionissimo serbo. Durante gli ottavi di finale contro lo spagnolo Jaume Munar, in una sfida molto dura prolungatasi al terzo set e vinta dal serbo 6-3 7-5 6-2, Nole ha spaventato gli appassionati. 

Il momento più «iconico» al termine del secondo set, quando Djokovic ha perso uno scambio durissimo e lo spagnolo si è assicurato il parziale: una volta perso il punto, Nole si è accasciato a terra, coprendosi il volto con il braccio, per circa trenta secondi. Fortunatamente per lui e per i suoi fan, le condizioni del serbo non hanno inciso sulla partita, con Djokovic che si è ripreso e ha vinto set e match. Nole ha avuto anche bisogno dell’intervento del fisioterapista e ha indossato il guanto refrigerante che aveva già utilizzato in passato.  



















































Tanti stanno soffrendo le condizioni estreme di Shanghai. Anche Emma Raducanu, britannica, a cui è stata misurata la pressione nel secondo set durante il match contro Ann Li: la britannica è stata costretta al ritiro nel secondo set. L’ennesimo ritiro di un torneo devastante per il caldo e l’umidità.

7 ottobre 2025