La cantante BigMama ha raccontato come ha scoperto di avere un linfoma di Hodgkin a soli 23 anni. Tra paura, coraggio e rinascita, la sua testimonianza è un inno alla vita e alla consapevolezza.
BigMama, 25 anni, nome d’arte di Marianna Mammone, rapper e cantautrice campana, ha scelto di raccontare pubblicamente la sua storia contro il linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Aveva solo 23 anni quando ha ricevuto la diagnosi, dopo aver notato un gonfiore anomalo al collo. Oggi, dopo mesi di cure e chemioterapia, è in remissione clinica e ha deciso di usare la propria voce per sensibilizzare sulla prevenzione e sul valore della fragilità.
Come ha scoperto la malattia
Tutto è iniziato con linfonodi gonfi e un dolore persistente al collo, sintomi che BigMama aveva inizialmente sottovalutato. Dopo una serie di esami e una biopsia, è arrivata la diagnosi: linfoma di Hodgkin. «Ricordo la paura, la confusione, ma anche la lucidità. Ho capito che non potevo farcela da sola e ho deciso di affrontare tutto chiedendo aiuto ai medici e alla mia famiglia».
Il linfoma di Hodgkin è una forma di cancro del sangue che colpisce i linfonodi e il sistema immunitario. Tra i sintomi più noti ci sono gonfiore indolore dei linfonodi, febbre, perdita di peso e sudorazioni notturne. Grazie ai progressi della medicina, le percentuali di guarigione sono oggi molto alte: oltre l’85% dei casi secondo l’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Il percorso di cura e la chemioterapia
Dopo la diagnosi, BigMama ha iniziato un percorso di chemioterapia intensiva, con fasi difficili sia fisicamente sia psicologicamente. Ha raccontato che uno dei momenti più duri è stato perdere i capelli: «Vedevo la mia immagine cambiare ogni giorno. È stato come perdere un pezzo di identità, ma poi ho imparato a riconoscermi di nuovo».
Durante le cure non ha mai smesso di scrivere musica: «La musica è stata la mia terapia parallela. Ho trasformato la paura in energia, la rabbia in parole, la stanchezza in ritmo». Oggi si trova in remissione, ma continua i controlli regolari. Il suo racconto è diventato un simbolo di resilienza giovanile e di coraggio femminile, in un’epoca in cui la vulnerabilità è spesso nascosta.
Che cos’è il linfoma di Hodgkin
Il linfoma di Hodgkin è un tumore maligno del sistema linfatico caratterizzato dalla presenza delle cellule di Reed-Sternberg. Colpisce soprattutto giovani adulti tra i 20 e i 35 anni. Le terapie, basate su chemioterapia e immunoterapia, consentono oggi un’altissima probabilità di remissione. Come spiega l’Associazione Italiana contro le Leucemie (AIL), la diagnosi precoce è cruciale: riconoscere subito i sintomi può cambiare il decorso della malattia.
Il messaggio di BigMama
«Non bisogna aver paura della parola “cancro”. Bisogna conoscerla, affrontarla e non permetterle di rubarci la speranza». BigMama ha voluto condividere la sua storia anche per rompere il silenzio intorno alla malattia e alla paura del giudizio. La cantante, già simbolo di autenticità e body positivity, ha trasformato il dolore in un messaggio di forza: «Essere fragili non significa essere deboli. Significa essere umani».
BigMama alla Triennale Milano nel 2024. (Photo by Sergione Infuso/Corbis via Getty Images)
La rinascita
Oggi BigMama guarda avanti, pronta a tornare in musica con nuove canzoni nate da questo periodo. «La mia voce ora ha un senso diverso — ha confidato —. Ho imparato che la vita non si rimanda, si vive.» Un messaggio che risuona come un invito alla prevenzione, alla consapevolezza e all’amore per sé stessi.
BigMama ha trasformato la paura in forza. Dalla diagnosi di linfoma di Hodgkin alla rinascita, la sua voce diventa un inno alla vita, alla musica e al coraggio.