La trasmissione manuale automatizzata Yamaha Y-AMT debutta sui modelli Tracer 7 e Tracer 7 GT 2026, portando versatilità e tecnologia a un nuovo livello nel segmento delle medie touring sportive
7 ottobre 2025
Yamaha Motor alza ulteriormente l’asticella nel competitivo segmento delle sport tourer di media cilindrata. Dopo il successo riscosso dalle TRACER 7 e TRACER 7 GT rinnovate nel 2025, la Casa dei tre diapason annuncia per il 2026 l’introduzione della rivoluzionaria trasmissione Y-AMT (Yamaha Automated Manual Transmission) anche su questi modelli, una tecnologia fino ad oggi esclusiva della gamma TRACER 9 nelle crossover e MT-09 e MT-07 nelle naked.
La decisione di estendere questa innovazione alla serie turistica con motore CP2 rappresenta un passo significativo nella strategia Yamaha di democratizzare tecnologie avanzate, rendendo accessibile a un pubblico più ampio un sistema di cambio che sta pian piano ridefinendo il concetto stesso di guida su due ruote. Ma cosa significa realmente l’arrivo dell’Y-AMT sulle TRACER 7? E come cambierà l’esperienza di guida di queste apprezzate sport tourer?


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La rivoluzione Y-AMT
L’Y-AMT non è semplicemente un cambio automatico applicato a una moto. Si tratta di un sistema che rappresenta l’evoluzione della classica trasmissione manuale: è possibile utilizzare il cambio in modalità manuale tradizionale, affidarsi completamente alle cambiate automatiche, o muoversi tra le due modalità in base alle esigenze del momento.
Il cuore del sistema risiede nell’interruttore a bilanciere posizionato sul blocchetto sinistro del manubrio, azionabile comodamente con l’indice o il pollice. In modalità manuale, il pilota mantiene il pieno controllo sulle cambiate, decidendo quando scalare o inserire la marcia superiore con un semplice movimento del dito. La differenza rispetto a un cambio tradizionale? L’assenza della frizione manuale e del pedale del cambio. Il sistema gestisce in automatico la frizione e l’innesto delle marce, garantendo cambi fluidi e precisi in qualsiasi condizione.
Passando alla modalità automatica, l’Y-AMT si trasforma in un copilota elettronico che analizza continuamente i parametri di guida – velocità, regime motore, accelerazione, angolo di piega – e seleziona autonomamente il rapporto più appropriato. Non si tratta di una semplice sequenza automatica basata su giri motore prestabiliti, ma di un sistema intelligente che adatta il proprio comportamento allo stile di guida e alle condizioni della strada.
La vera magia dell’Y-AMT emerge nella sua integrazione con l’acceleratore elettronico Yamaha Ride Control (YRC). Questa sinergia permette al sistema di ottimizzare non solo la selezione delle marce, ma anche l’erogazione della potenza, creando una risposta al gas, sulla carta, calibrata in ogni situazione. Nei tornanti stretti di montagna, in città nel traffico intenso, o durante le lunghe percorrenze autostradali, il sistema lavora silenziosamente per offrire sempre la combinazione ideale tra prestazioni e comfort a suo avviso.

Invariato il motore CP2
Il cuore pulsante delle TRACER 7 rimane il celebre motore CP2, un bicilindrico parallelo da 689cc che ha raccolto consensi unanimi per il suo carattere vivace e la sua erogazione progressiva. Con una fasatura a 270 gradi, questo propulsore offre un suono caratteristico e una coppia generosa già dai bassi regimi, qualità che si sposano perfettamente con la filosofia delle sport tourer.
L’adozione dell’Y-AMT non modifica le caratteristiche intrinseche del motore, ma ne amplifica le potenzialità d’uso. L’integrazione con il sistema Y-CCT (Yamaha Chip Controlled Throttle), presente sulle TRACER 7 dal restyling del 2025, completa il pacchetto. L’acceleratore completamente elettronico dialoga costantemente con la centralina dell’Y-AMT, permettendo di ottimizzare la risposta al gas in funzione della marcia inserita e dello stile di guida selezionato tramite le modalità di riding mode.


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Tecnologia
Le TRACER 7 Y-AMT mantengono le tre modalità di guida introdotte con il restyling 2025, ma la loro funzione acquisisce una nuova dimensione con l’integrazione dell’Y-AMT. Ogni modalità non influenza solo la risposta dell’acceleratore e l’intervento del controllo di trazione, ma anche il comportamento del cambio automatico quando attivo.
In modalità Sport, il sistema mantiene i regimi motore più elevati, scalando le marce più tardivamente in rilascio e permettendo di sfruttare appieno la potenza del CP2. Le cambiate in accelerazione avvengono ai regimi più alti, massimizzando le prestazioni.
La modalità Standard rappresenta il compromesso per l’uso quotidiano e i viaggi misti. Il sistema bilancia prestazioni e comfort, selezionando i rapporti in modo da ottimizzare consumi ed erogazione.
In modalità Rain, pensata per condizioni di scarsa aderenza, l’Y-AMT adotta un comportamento più conservativo. Le cambiate avvengono a regimi inferiori, l’erogazione è più dolce, e il sistema privilegia la stabilità e la prevedibilità della motocicletta.

Telaio e ciclistica
Le TRACER 7 del 2025 hanno già beneficiato di importanti aggiornamenti al reparto ciclistica, con l’introduzione di una forcella a steli rovesciati da 41mm che ha sostituito il precedente schema a steli tradizionali. Questa modifica ha portato maggiore rigidità torsionale e precisione di guida, caratteristiche che si rivelano ancora più apprezzabili con l’Y-AMT.
Il retrotreno, con il monoammortizzatore regolabile in precarico, completa un’architettura ciclistica che privilegia il comfort nei lunghi viaggi senza sacrificare l’agilità nelle situazioni più dinamiche. L’impianto frenante, con doppio disco da 298mm all’anteriore pinzati da pinze radiali e disco singolo da 245mm al posteriore, completa il pacchetto.
Novità già introdotte nel 2025 e mantenute nei modelli 2026:
Tracer 7:
- Nuovo design con luci di posizione compatte a LED e luci di posizione dinamiche
- Modalità di guida Y-CCT e YRC con controllo elettronico dell’acceleratore
- Forcella USD regolabile da 41 mm per un’eccellente tenuta di strada
- Cruise Control per il massimo comfort su lunghe distanze
- Serbatoio carburante più grande da 18 L per una maggiore autonomia
- Display TFT da 5 pollici con connettività dello smartphone e navigazione Garmin
- Pinze radiali per un’eccellente potenza di arresto
- Motore EU5+ da 690 cc CP2 ricco di coppia
- Nuovi comandi con indicatori di direzione con disattivazione automatica
- Ergonomia perfezionata con sella in due parti, serbatoio carburante più snello e manubrio più ampio
- Pneumatici Michelin Pilot Road 6 GT, altamente apprezzati, per un grip eccellente
Tracer 7 GT:
- Regolazione del precarico in remoto per una regolazione rapida e semplice dell’ammortizzatore posteriore
- Borse laterali rigide, ciascuna delle quali può contenere un casco, montate utilizzando un supporto flottante in alluminio in un unico componente
- Parabrezza più alto di 90 mm con maggiore spessore, 60 mm di regolazione
- Manopole riscaldate a tre livelli per guidare in comfort tutto l’anno
- Nuovo cavalletto centrale
- Pedane con inserto in gomma per una migliore aderenza e comfort per le lunghe distanze
- Una speciale superficie della sella con imbottitura più spessa
Comfort ed ergonomia
Uno degli aspetti più apprezzati del restyling 2025 delle TRACER 7 è stata la revisione dell’ergonomia. La nuova posizione della sella e la triangolazione di guida ottimizzata hanno reso queste crossover ancora più confortevoli nei lunghi viaggi, mantenendo al contempo un’impostazione sufficientemente sportiva per una guida brillante.
La sella regolabile su due posizioni (845mm o 865mm) permette di adattare la moto a differenti stature, mentre il serbatoio da 18 litri garantisce un’autonomia che, considerando i consumi contenuti del CP2, si traduce in oltre 300 chilometri prima del rifornimento. Il parabrezza, già generoso sulla versione standard e ulteriormente maggiorato sulla GT, offre una protezione efficace dall’aria, elemento essenziale per il comfort nei lunghi trasferimenti autostradali.

Disponibile in configurazione 35 kW, per patente A2
Yamaha ha confermato che le TRACER 7 e TRACER 7 GT Y-AMT saranno disponibili anche nella versione depotenziata a 35 kW, rendendole accessibili ai possessori di patente A2. Questa scelta strategica amplia ulteriormente il mercato potenziale, permettendo anche ai motociclisti più giovani o con patente limitata di accedere alla tecnologia Y-AMT.
La versione depotenziata mantiene tutte le caratteristiche tecniche e di dotazione della versione standard, con la sola limitazione della potenza massima erogata.

Colorazioni e prezzo
Le nuove TRACER 7 e TRACER 7 GT Y-AMT saranno disponibili nelle stesse colorazioni già proposte per le versioni con cambio manuale tradizionale, garantendo continuità estetica alla gamma.
La TRACER 7 Y-AMT sarà disponibile in due livree: Redline, una colorazione sportiva e accattivante che enfatizza il carattere dinamico della moto, e Midnight Black, un nero elegante e senza tempo che conferisce un aspetto più sobrio e raffinato.
La TRACER 7 GT Y-AMT sarà invece proposta nelle colorazioni Icon Performance, che richiama la tradizione sportiva Yamaha con accenti grafici distintivi, e Tech Black, una variante scura e tecnologica che sottolinea la natura evoluta di questa versione top di gamma.
I prezzi delle versioni Y-AMT non sono ancora stati rivelati.

Novità esclusive dei modelli 2026 Y-AMT
- Trasmissione Y-AMT: la grande rivoluzione, con possibilità di cambio manuale tramite interruttore a bilanciere o modalità completamente automatica
- Integrazione con YRC: sinergia tra acceleratore elettronico e sistema di cambio per un’esperienza di guida ottimizzata
- Gestione intelligente delle marce: il sistema automatico si adatta allo stile di guida e alle modalità selezionate (Sport/Standard/Rain)
- Eliminazione leva frizione e pedale cambio: architettura completamente ripensata per la nuova trasmissione
- Nuovi algoritmi di controllo: mappature specifiche sviluppate per il motore CP2 da 689cc
