Bologna, 7 ottobre 2025 – Nuovo colpo di scena per il Circolo tennis Nettuno della Barca. Il Comune ha deciso di rescindere il contratto con ‘Nettuno sport center’, la nuova cordata che dopo anni di carte bollate e ricorsi al Tar coi vecchi gestori del Nettuno tennis club, aveva vinto il bando pubblico ventennale da 17 milioni e mezzo di euro.
Il Comune – spiega in una nota – “ha deciso di avvalersi della clausola di risoluzione del contratto, stipulato il 7 ottobre 2024, con la società sportiva dilettantistica Nettuno Sport Center, relativo alla progettazione, riqualificazione e gestione dell’impianto sito nel quartiere Borgo Panigale-Reno. Alla base della risoluzione, il mancato adempimento della clausola relativa al reperimento delle risorse finanziarie necessarie per la riqualificazione degli impianti, pari ad euro 704.166 come indicato nel Piano economico finanziario di offerta”.
Palazzo d’Accursio aggiunge che “le risorse sono state reperite solo parzialmente. La società concessionaria, che aveva 12 mesi di tempo per reperire l’intero importo, non ha prodotto la documentazione attestante il reperimento delle ulteriori risorse finanziarie, necessarie alla realizzazione dell’investimento, entro il termine definito. Pertanto, secondo quanto previsto dallo stesso contratto, il Comune – attraverso il Quartiere Borgo Panigale-Reno – ha comunicato alla società concessionaria di avvalersi della clausola risolutiva espressa, stabilendo quale data di riconsegna dell’impianto sportivo al Quartiere Borgo Panigale-Reno il 18 ottobre”.
La società Nettuno sport center era già finita nella bufera per il procedimento penale a carico della legale rappresentante Simona Volta, indagata a seguito di un’autocertificazione falsa sui requisiti per partecipare al bando del Comune.
Un’indagine, con un’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato, a seguito della quale lo storico gestore Paolo Poli ha tentato la rivincita, presentando istanza di annullamento dell’aggiudicazione dell’impianto sportivo.
Resta ora da capire che cosa succederà. Da quanto trapela, non è escluso che si debba ripartire da capo, con un un nuovo bando per il centro sportivo.
In alternativa, potrebbero subentrare i secondi classificati al bando e cioè Nettuno tennis club. O, come dicono alcuni rumors, tra i due litiganti potrebbe godere una terza società.