Bologna, 7 ottobre 2025 – Un doppio ruolo per Miguel Oliveira nella stagione 2026? Possibile. Il pilota portoghese potrebbe essere uno dei pochi a poter guidare per due marchi contemporaneamente. La prima grande novità è il passaggio dalla Moto gp alla Superbike. Oliveira, infatti, è entrato sostanzialmente in uno scambio di mercato tra BMW e Yamaha Pramac, con reciproca soddisfazione. Tra i prototipi sbarcherà Toprak Razgatlioglu, attuale leader del mondiale Superbike proprio con la moto tedesca, mentre il percorso inverso lo farà il portoghese, che lascerà libera la sua Yamaha e andrà a sostituire il turco in BMW. Il marchio teutonico aveva bisogno di un pilota di vertice per contrastare Ducati, che avrà ancora Nicolò Bulega, e così si affiderà a Miguel Oliveira, ma al suo fianco ci sarà un altro big, ovvero Danilo Petrucci, che dunque lascerà il team privato Barni. Oliveira, inoltre, ha in ballo un’altra proposta, quella di Aprilia.
Doppio incarico per Oliveira?
Se il passaggio in BMW è ufficiale, dietro le quinte si lavora ad un secondo accordo per il 2026. L’Aprilia vuole continuare a migliorare in Moto gp e punta a Oliveira come tester nella prossima stagione per sviluppare ancora di più la RS-GP. Sarebbe alquanto insolito avere lo stesso pilota su due marchi diversi, ma in fin dei conti Superbike e Moto gp sono due campionati diversi e si tratterebbe solo di incastrare il calendario degli impegni. Anche perché lo stesso Oliveira culla il sogno di tornare in futuro in Moto gp dato che con BMW ha firmato un contratto annuale. Chiaramente, servirebbe l’ok dei tedeschi per poter permettere al portoghese di affiancare Savadori come tester di Noale, un ruolo che avrà anche Nicolò Bulega con Ducati, ovvero leader della squadra SBK per vincere il mondiale e collaudatore della Desmosedici in vista del cambio regolamentare del 2027. Non ci sono ancora ufficialità, ma Oliveira sta avendo colloqui con Aprilia e lui stesso, a margine del weekend di Mandalika, lo ha ammesso: “Sì è una opzione, ma dovrei parlarne con BMW perché la priorità è la Superbike. Dopo dovremmo vedere come gestire il calendario, perché immagino che Aprilia mi vorrebbe come tester a tempo pieno. Pianificare un calendario che vada bene a tutti non è semplice”, le parole del portoghese a Motorsport.com. In ballo, inoltre, c’è anche il possibile e futuro approdo di BMW in Moto gp, ancora tutto da discutere e approfondire, perché in quel caso non sarebbe possibile per Oliveira stare con un piede in due scarpe. Il sì al portoghese per il ruolo di tester Aprilia chiuderebbe, nel breve periodo, la possibilità ai tedeschi di entrare in Moto gp: “Sono argomenti di cui non sta a me rispondere – ancora Oliveira – Le intenzioni di BMW mi sembrano abbastanza chiare e la Moto gp richiede uno sforzo economico molto grande e di cui dovrebbero parlarne col marketing. Non penso lo stiano facendo in questo momento”. Si attendono novità. Intanto, tra dieci giorni weekend a Philip Island in Australia. Leggi anche – Moto gp, lesione ai legamenti della spalla: Marquez salta Australia e Malesia