Quattro persone hanno ricevuto gli avvisi di garanzia nell’ambito delle indagini per la morte dei tre operai rimasti coinvolti nel crollo di un montacarichi in un cantiere del Rione Alto di Napoli. La procura di Napoli ha inviato gli avvisi a due imprenditori, Vincenzo Pietroluongo e Carlo Napolitano, e a Luca Luciani e Gianluca Di Franco. Domani 29 luglio, intorno alle 14,30, sarà conferito l’incarico al medico legale scelto dagli inquirenti, la pm Stella Castaldo e il procuratore aggiunto Antonio Ricci, per l’ esame autoptico sulle tre salme.
Indagini in corso
Secondo quanto emerso dalle indagini della procura di Napoli, due dei tre operai che sono morti a Napoli per il ribaltamento di un montacarichi lavoravano in nero. Ora gli investigatori sono al lavoro per capire se gli operai non indossassero caschi e non fossero allacciati a cinture di sicurezza che avrebbero impedito la caduta nel vuoto. L’incidente è avvenuto la mattina del 25 luglio alle 9.40 tra via Domenico Fontana e via San Giacomo dei Capri, nel quartiere Vomero. Secondo una prima ricostruzione, i lavoratori, tutti cinquantenni e di nazionalità italiana, erano impegnati in lavori di ristrutturazione in un edificio di sette piani, quando è improvvisamente crollato il ponteggio mobile. A causa dell’elevata altezza, intorno ai 20 metri, i tre operai sono morti sul colpo.