“Le cure palliative sono un diritto da vivere con dignità e serenità. Sono l’espressione massima che la scienza mette a disposizione dell’uomo per consentire alle persone di ovviare alla sofferenza del dolore. Nell’ultima legislatura, grazie all’approvazione dell’Ordine del Giorno a mia prima firma, e all’inserimento nel Piano Sociale e Sanitario, le cure palliative sono diventate centrali nelle strategie sanitarie della nostra Regione”. Così Stefano Scaramelli, capolista di ’Casa Riformista per Eugenio Giani presidente’ a Siena e Grosseto, nonché vicepresidente uscente del Consiglio regionale: “Ogni struttura sanitaria, ospedaliera e territoriale si dovrà adeguare alla nuova norma e dotarsi di personale formato – spiega –. Nel contempo sarebbe opportuno predisporre percorsi di studio specialistici. Le cure palliative devono accompagnare tutta la vita delle persone e non solo le fasi terminali”.
“Nella prossima legislatura mi farò carico – annuncia Scaramelli – di vigilare e sollecitare le Cure palliative nei differenti setting quali domicilio, hospice, Rsa e reparti ospedalieri, affinché siano effettivamente somministrate e proposte. Le cure palliative devono poter essere per tutti i toscani un livello essenziale di assistenza. Ecco perché questi servizi devono essere disposti sul territorio in modo omogeneo e accessibile, e attivabili anche tramite medici di medicina generale usufruendo delle competenze degli infermieri di famiglia specializzati in queste cure”. E infine: “La Toscana nella prossima legislatura dovrà essere in grado di assicurare a tutte e tutti queste cure che riconoscono la centralità della vita in quanto tale”, conclude Scaramelli.