di
Alfio Sciacca

Dal caso dell’omicidio di Chiara Poggi al «sistema Pavia», la cautela della difesa. Lovati da Corona, fango su Yara e Bossetti

«Non è il momento di replicare». La difesa dell’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti non intende fare alcuna mossa prima del Tribunale del Riesame. Nei prossimi giorni si dovrà pronunciare sul ricorso contro il decreto di perquisizione in casa dell’ex pm del 26 settembre, nell’ambito dell’inchiesta in cui è accusato di corruzione, ipotizzando che abbia intascato denaro per chiedere l’archiviazione di Andrea Sempio. Il suo legale, Domenico Aiello, attende il Riesame anche per vedere le carte in mano alla Procura. Una parziale discovery che gli permetterà di valutare come difendersi sul fronte Garlasco. Ma anche come muoversi nell’altra inchiesta nella quale compare il nome di Venditti, anche se non è ancora chiaro se ci sia una seconda iscrizione nel registro degli indagati.

 La Procura di Brescia procede contro Venditti in quanto competente per un’ipotesi di reato, la corruzione, consumata da un magistrato all’epoca in servizio a Pavia. Ma sempre Brescia sta coordinando un secondo filone dell’inchiesta Clean sul cosiddetto «sistema Pavia». Un grumo di potere che vedeva assieme imprenditori, carabinieri, politici e magistrati. Il primo filone dell’inchiesta è invece rimasto a Pavia. E dopo l’arresto di due carabinieri in parte si è chiuso con rito abbreviato, per il resto è in corso a processo.



















































Proprio nell’ambito della nuova inchiesta di Brescia i riflettori si sono accesi sull’ex procuratore aggiunto. L’imprenditore Carlo Boiocco ha parlato di «pizzini che passavano tra Venditti e Angelo Ciocca». Quest’ultimo è un ex eurodeputato della Lega. Sua grande supporter è Brenda Brindusa, la donna in grande confidenza con Venditti. Dopo essere stata interrogata Brenda ha parlato con La Verità. Ora preferisce tacere. In ogni caso è già venuto fuori un giro di frequentazioni molto discutibili per un pm. Da capire se c’è anche qualcosa di penalmente rilevante. Nonostante il riserbo degli inquirenti è fin troppo evidente che Clean e Garlasco sono due inchieste a specchio. E dunque dal sequestro in casa di Venditti potrebbero arrivare spunti o riscontri utili anche per l’indagine sul «sistema Pavia».

Se l’ex pm tace, di lui straparla il legale di Andrea Sempio, Massimo Lovati, intervistato da Fabrizio Corona: «A me è simpatico. Io sono sempre stato un giocatore di ippica, di cavalli. L’ho conosciuto anche lì». «Aveva il vizio?» Viene incalzato. E lui: «Eh sì. Vizio. Allora ce l’ho anche io il vizio. Eravamo appassionati di ippica…nel 2010». Strane esternazioni che si aggiungono a quelle choc su Yara Gambirasio. «La sua difesa ha sbagliato — afferma —. Se Bossetti diceva: “Sono l’amante di Yara”… lo condannavano per violenza sessuale, ma non per omicidio». Dichiarazione che ha suscitato l’indignazione del legale di Bossetti, Claudio Salvagni: «Fango su Yara. Una ragazzina che non si può difendere da parole ignobili». 

8 ottobre 2025