Le idee di Chivu e la filosofia di gioco del nuovo tecnico iniziano a vedersi più marcatamente. A partire dalla difesa

Le idee di Chivu e la filosofia di gioco del nuovo tecnico iniziano a vedersi più marcatamente. Le ultime gare giocate dall’Inter indicano la direzione in cui il tecnico vuole andare.

“L’Inter che si è decisa a guardare in su, lo fa davvero in ogni senso: guarda avanti Roma e Napoli, le prime della lista e anche le prime da sfidare al rientro con propositi bellicosi; guarda su anche in campo, spinta da questo nuovo vento che adesso soffia da dietro e avvicina improvvisamente la porta avversaria. Non è solo questione di classifica, ma di “postura” perché l’Inter di Chivu ha davvero alzato ogni cosa. Il baricentro medio, il ritmo di gioco, l’atteggiamento aggressivo per gran parte della gara, al netto di avversari finora teneri. E, nello specifico, ha alzato soprattutto la difesa perché lì è nascosto l’innesco della rivoluzione. La linea a tre davanti a Sommer (o Martinez…) si muove in maniera diversa e più coraggiosa rispetto al passato”, analizza La Gazzetta dello Sport.

“Nella media, da una stagione all’altra, si posiziona circa otto metri più avanti: la cifra è iperbolica per gli standard di casa, un cambiamento non facile da “digerire” per un reparto adagiatosi sugli stessi movimenti per un quadriennio. I numeri sono lì a dare forza al cambiamento. Nel 2024-25 l’altezza media della linea difensiva era di 26,8 metri, adesso è molto più alta a 34,7. Il salto in lungo è di 7,9 metri, medaglia d’oro ai campionati italiani di specialità in Serie A. Il tecnico romeno, però, non vuole accontentarsi e cerca la vittoria olimpica. Ad Appiano si lavora per andare ancora oltre, nel trio titolari Akanji-Acerbi-Bastoni Chivu vede margini per far crescere ancora il livello di aggressività dell’intera compagnia di difesa e spingere la linea a nuove altezze. La stessa fiducia pure negli altri destinati a entrare nelle rotazioni, come De Vrij, Carlos Augusto e, soprattutto, Bisseck: tra tutti, proprio il tedescone ha mezzi fisici e forma mentis per arrampicarsi altri metri in su”, aggiunge Gazzetta.