Sono entrate nel vivo le riprese della miniserie per Rai 1 “Il giudice e i suoi assassini”, diretta da Michele Placido e scritta insieme ad Angelo Pasquini e Fidel Signorile. Si tratta di una coproduzione Rai Fiction – Goldenart Production, prodotta da Federica Luna Vincenti con il contributo del ministero della Cultura, della Regione siciliana e della Sicilia Film Commission.

La serie racconta la vita di Rosario Livatino che negli anni Ottanta sfidò la criminalità organizzata pagando con la vita la sua coerenza e il suo impegno per la giustizia. Ucciso dalla Stidda il 21 settembre 1990, a soli 37 anni, Livatino è stato proclamato beato nel 2021 e definito da Giovanni Paolo II “martire della giustizia e indirettamente della fede”.

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Il ruolo del giudice è stato affidato a Giuseppe De Domenico. Completano il cast Leonardo Maltese, Nino Frassica, Michela De Rossi, Brenno Placido, Ninni Bruschetta, Francesco Benigno e altri interpreti del cinema e della televisione italiana.

Sulla linea del grande cinema civile di Francesco Rosi e Pietro Germi, la miniserie alterna la ricostruzione della vita di Livatino a quella dei suoi assassini restituendo al pubblico la complessità di una vicenda che intreccia fede, legalità e coraggio civile.

Le riprese, iniziate il 29 settembre, dureranno 10 settimane e toccheranno i luoghi autentici della vita e del martirio del giudice: Naro, Canicattì, Palma di Montechiaro, Favara, Agrigento e Roma. Canicattì, città natale di Livatino, accoglierà le scene legate alla memoria familiare; Agrigento ospiterà le sequenze ambientate nel Palazzo di giustizia e lungo la statale 640, teatro dell’agguato.

“Dopo tanti anni – afferma Michele Placido – torno a lavorare per Rai Fiction, per la prima volta da regista, con un progetto che rievoca ideali di integrità morale e dedizione al servizio del Paese. Livatino era un uomo delle istituzioni che visse con coerenza i valori della legalità. La sua memoria ci sprona a rinnovare ogni giorno l’impegno per un’Italia libera da mafia e corruzione”.

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