2025-10-08 12:23:26
Unicef: 64mila bambini uccisi o mutilati a Gaza

 «Da oltre 700 giorni, i bambini di Gaza vengono uccisi, mutilati e sfollati in una guerra devastante che è un affronto alla nostra comune umanità. Gli attacchi israeliani su Gaza City e su altre parti della Striscia continuano. Il mondo non può e non deve permettere che questo continui. Negli ultimi due anni, secondo le notizie, un numero sconcertante di 64.000 bambini sono stati uccisi o mutilati in tutta la Striscia di Gaza, tra cui almeno 1.000 appena nati. Non sappiamo quanti altri siano morti a causa di malattie prevenibili o siano sepolti sotto le macerie». Lo dichiara la direttrice generale dell’Unicef Catherine Russell.

2025-10-08 11:39:15
Media,’palestinesi vogliono aumentare liberati da 250 a 300

Nell’ambito dei colloqui di Sharm-el-Sheikh per la pace a Gaza i palestinesi starebbero cercando di massimizzare i risultati della trattativa rispetto alla liberazione dei reciproci ostaggi. Una fonte palestinese di alto livello ha riferito alla testata israeliana Ynet che si starebbe cercando di aumentare la lista dei prigionieri della sua fazione da 250 a 300, creando una situazione di «tutti per tutti». Secondo il Palestinian Prisoner Club, 303 ergastolani sono detenuti nelle carceri israeliane – alcuni dei quali addirittura da prima degli Accordi di Oslo – e quindi non hanno quasi nessuna speranza di essere rilasciati in futuro. «Per questi prigionieri, questa potrebbe essere l’ultima possibilità di essere liberi, e quindi c’è grande speranza tra loro», ha affermato la fonte di alto livello. La stessa fonte ha riferito a Ynet che a seguito delle pressioni turche si è cercato di impedire a Israele di porre il veto sui nomi dei prigionieri proposti per il rilascio e che si è anche cercato di impedirne la deportazione in Paesi terzi. «La cosa più importante è l’effettivo rilascio», ha osservato, aggiungendo che tra i nomi che i palestinesi stanno cercando di includere ci sono anche quelli di prigionieri arabo-israeliani condannati a pesanti pene detentive. Secondo la fonte, la questione dell’espulsione rimane una delle più delicate nei negoziati. «I prigionieri espulsi vengono di fatto rilasciati, ma incontrano molte difficoltà, soprattutto quelli che si trovano in Egitto», ha affermato. «Finora non hanno la cittadinanza, non possono muoversi liberamente e l’Egitto rappresenta per loro una tappa intermedia nel loro viaggio verso altri Paesi, sia in Europa che in Paesi come il Pakistan che accettano prigionieri palestinesi». L’alto funzionario ha sottolineato che la maggior parte dei prigionieri rilasciati in passato «non sono tornati al terrorismo o alla politica» e che molti di loro vivono attualmente in varie parti del mondo, isolati dalla scena palestinese.

2025-10-08 10:44:45
Hamas: «Scambiate liste prigionieri da rilasciare, c’è ottimismo»

Taher al-Nunu, che fa parte della delegazione di Hamas a Sharm el-Sheikh, in una dichiarazione pubblicata dal gruppo, ha affermato che i mediatori stanno «facendo grandi sforzi per rimuovere qualsiasi ostacolo all’attuazione del cessate il fuoco e che uno spirito di ottimismo prevale tra tutti».

Lo riporta al-Jazeera. «I negoziati si sono concentrati sui meccanismi per attuare la fine della guerra, il ritiro delle forze di occupazione dalla Striscia di Gaza e lo scambio di prigionieri», ha affermato al-Nunu. «Le liste dei prigionieri da rilasciare sono state scambiate oggi secondo i criteri e i numeri concordati. I negoziati indiretti continuano oggi con la partecipazione di tutte le parti e dei mediatori», ha aggiunto

2025-10-08 10:31:22
Hamas: «Scambiate liste prigionieri da rilasciare, c’è ottimismo»

Israele e Hamas si sono scambiati «liste di prigionieri da rilasciare», ha dichiarato all’Afp un leader di Hamas. «L’ottimismo prevale tra tutte le parti» nei colloqui su Gaza

2025-10-08 08:36:26
Hamas chiede i corpi di Yahya e Muhammad Sinwar

Hamas chiede la restituzione, nell’ambito dei negoziati in corso in Egitto per il rilascio degli ostaggi, dei corpi di Yahya Sinwar, l’ideatore dell’attacco del 7 ottobre, e di suo fratello Muhammad, anch’egli eliminato dopo aver assunto il ruolo di leader dell’organizzazione nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Wall Street Journal, citando mediatori arabi, sottolineando che si tratta di una richiesta che Israele ha già respinto in passato.

2025-10-08 08:36:00
Possibile conclusione prima fase piano pace per Gaza prima di venerdì

La prima fase del piano di pace per Gaza del presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe essere finalizzata prima di venerdì, a condizione che l’attuale tono ottimistico che circonda i negoziati a Sharm el-Sheikh continui. Lo ha dichiarato una fonte egiziana a conoscenza della questione al giornale di proprietà saudita Asharq Al-Awsat.

2025-10-08 08:35:37
Qatar: necessarie garanzie internazionali che Israele non riprenda guerra

Sono necessarie «forti garanzie internazionali scritte» per assicurare che Israele adempia ai propri obblighi. Lo ha detto il portavoce del Ministero degli Esteri del Qatar, Majed al-Ansari, all’agenzia di stampa saudita Al-Arabiya, aggiungendo che il Qatar vuole garantire che ciò che è attualmente in fase di negoziazione in Egitto – il ritorno degli ostaggi, il rilascio dei prigionieri palestinesi e una pausa nei combattimenti – porterà al ritiro di Israele da Gaza, all’ingresso di maggiori aiuti e alla fine definitiva della guerra.