Esordio in campionato non senza complicazioni per gli orogranata. La Vanoli Cremona esce a testa alta dal Taliercio

Con qualche sofferenza di troppo, l’Umana Reyer si prende i primi due punti della stagione battendo 82-75 la Vanoli Cremona dell’ex Davide Casarin. Un successo sofferto, ma alla fine meritato per la squadra di Neven Spahjia, che può ringraziare la coppia Parks-Bowman autori di 18 punti a testa e decisivi nel successo finale. Cremona esce a testa altissima dal Taliercio, mostrando un Durham in grande spolvero e spinta da un Casarin da 11 punti e carico per la classica partita dell’ex.

La protesta dei tifosi

L’esordio in campionato sembrava iniziare nel migliore dei modi per gli orogranata, privi del tifo della curva per la protesta contro il nuovo protocollo per il tifo a livello nazionale: il 25-13 dei primi dieci minuti sembra aprire le porte a una gara in totale controllo per i lagunari, che invece nel secondo quarto cadono in un prolungato blackout. Il canestro diventa stregato per i lagunari e invece larghissimo per i lombardi che prima della sirena riescono addirittura a mettere la freccia per il 36-38 dell’intervallo. La ripresa è un susseguirsi di emozioni, in una gara che Venezia non riesce a sbloccare, facendo i conti con una serie incredibile di errori al tiro e con troppe disattenzioni difensive. Cremona vola anche sul +5, ma con il gran lavoro di Tessitori e i canestri di Bowman, la Reyer riesce a rimettersi in scia.




















































La svolta

Il tira e molla sul filo dell’equilibrio si interrompe soltanto nell’ultimo quarto con l’Umana che finalmente riesce a ritrovare il feeling con il tiro pesante e infila 29 punti nel canestro di una Cremona, cui la buona volontà e lo spirito di sacrificio non basta. Venezia allunga e con qualche patema di troppo porta a casa i primi due punti del suo campionato. Ma la strada da fare è ancora tanta, con un potenziale che può davvero esprimersi a ben altri livelli nei quaranta minuti.

5 ottobre 2025