Il punto serale sulle notizie del giorno
Iscriviti e ricevi le notizie via email
È morto oggi all’età di 77 anni Paolo Sottocorona, storico meteorologo italiano e volto amatissimo del piccolo schermo, in particolare su La7, dove per anni ha accompagnato il pubblico con le sue previsioni sobrie, puntuali e sempre caratterizzate da un tono pacato e rassicurante.
Morto Paolo Sottocorona, l’annuncio di Mentana
APPROFONDIMENTI
L’annuncio è stato dato da Enrico Mentana sul sui profilo Instagram: «Un nostro lutto, grave: se ne è andato Paolo Sottocorona». «Apprezzato soprattutto per le sue analisi equilibrate e il garbo con il quale era capace di entrare nella quotidianità degli spettatori.
In un’epoca di allarmismo legato al clima, Sottocorona aveva la capacità di spiegare i fenomeni meteorologici in modo chiaro, rigoroso e con toni mai eccessivi». si legge in un ricordo pubblicato sul sito di La7.La vita e la carriera
Nato a Firenze il 17 dicembre 1947, Sottocorona aveva intrapreso inizialmente gli studi classici, per poi iscriversi alla facoltà di Ingegneria. Una passione, quella per la scienza, che ben presto si trasformò in una vocazione specifica: la meteorologia. Nel 1972 entrò infatti nel Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare come ufficiale, dando inizio a una lunga e prestigiosa carriera. Dopo un primo incarico presso l’aeroporto di Guidonia, ricoprì per anni il ruolo di Capo Turno responsabile della Sala Previsioni del Centro Nazionale di Meteorologia. Partecipò anche alla V spedizione italiana in Antartide, confermando la sua dedizione alla meteorologia applicata in contesti estremi e di grande valore scientifico.
La nuova avventura in tv
Nel 1993 lasciò l’Aeronautica con il grado di capitano e intraprese una nuova avventura: la divulgazione televisiva. Il grande pubblico lo conobbe grazie a trasmissioni come UnoMattina, Tappeto volante su TMC e Geo & Geo su Rai 3. Ma è su La7 che trovò una vera casa, diventando un punto di riferimento per milioni di telespettatori, intervenendo in programmi come Omnibus e nei telegiornali dell’emittente, con il suo stile unico e privo di sensazionalismi. Non fu solo un meteorologo, ma anche autore e divulgatore. Tra le sue pubblicazioni più note, Una finestra sul cielo (1983), un manuale tecnico, e Che cosa sanno le nuvole? (2010), un libro per bambini che rifletteva la sua capacità di raccontare la scienza con semplicità e poesia. Riservato, amante della natura e della vela – fu istruttore e capobarca al Centro Velico Caprera – Sottocorona si definiva “vegetariano al 99%” e viveva lontano dai riflettori e dai social, insieme ai suoi tre cani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA