I paragoni degli ultimi giorni con i Coma_Cose non lo hanno convinto. E così Al Bano Carrisi, intervistato dall’AdnKronos, lo ha messo in chiaro. «Io e Romina come i Coma_Cose? Non abbiamo nulla in comune, abbiamo due stili musicali e due storie professionali completamente diversi. Chi ha inventato questa similitudine cercava un titolo ad effetto».

In vacanza con i nipotini a Zagabria, Al Bano spiega anche perché non ha duettato con loro allo scorso Festival di Sanremo. Il maestro Enrico Melozzi, che ha guidato l’orchestra sanremese per Fausto e California durante il Festival, aveva contattato l’artista pugliese per sondare la possibilità di una sua partecipazione insieme al duo nella serata delle cover, ma Al Bano rifiutò e i Coma_Cose cantarono L’estate sta finendo insieme a Johnson Righeira».

«Non me la sono sentita – non solo perché abbiamo generi musicali e storie completamente diversi ma anche perché, siccome Carlo Conti non mi aveva voluto in gara, non mi andava di rientrare all’Ariston dalla finestra. Con i Coma_Cose – aggiunge Al Bano – siamo agli antipodi, non solo nel canto ma anche nel look e nello stile di vita».

E se qualcuno sta pensando che Al Bano si sia messo su un piedistallo, il chiarimento arriva subito: «Questo non significa che io e Romina siamo migliori di loro ma semplicemente che non trovo similitudini tra noi e loro».

Le dichiarazioni di Al Bano arrivano a pochi giorni dall’annuncio della separazione dei Coma_Cose, sia sul piano artistico che sentimentale. Su Instagram, il duo ha scritto: «Ebbene sì… Fausto e Francesca si sono lasciati». La decisione segue alcuni segnali di crisi: prima l’assenza al concerto di Francesca Michielin «per motivi personali», poi la cancellazione delle due date nei palazzetti, il 27 ottobre al Forum di Assago e il 30 al Palazzo dello Sport di Roma.

I Coma_Cose hanno spiegato che la scelta è stata frutto di una lunga riflessione: «È stata una decisione unanime maturata negli ultimi mesi in cui abbiamo preferito mantenere la questione privata per metabolizzarla e rispettare tutti i vari impegni. La verità è che non ci siamo mai fermati in questi anni e abbiamo dato troppe cose per scontate, la grande sinergia lavorativa pian piano ha cannibalizzato la vita privata che si è inevitabilmente consumata e spenta, e più si avvicinava la data da noi pensata per congelare il progetto Coma_Cose e riprenderci del tempo per noi, più abbiamo capito che ormai eravamo solo una coppia sul palco e non c’era proprio più nulla da riprendere».

E ancora: «L’Amore si trasforma ed è stato così anche per il nostro, saremo sempre qualcosa di speciale e irripetibile, “L’Addio non è una possibilità” dice una canzone e non essendoci tra di noi rancore faremo di tutto per non perderci di vista. Ora però è tempo di camminare da soli, ognuno per la sua strada e ritrovare noi stessi con la malinconia che si ha quando ci si lascia, ma con la consapevolezza di un mondo nuovo che ci si spalanca davanti. Grazie, è stato bellissimo».