L’interista ha parlato di quella che secondo lui dovrebbe essere una caratteristica da replicare nella sua Nazionale
Fare qualche fallo in più e lavorare sui dettagli. Lo dice sorridendo ma ha un certo senso il discorso di Denzel Dumfries che parla della sua Olanda e di come dovrebbe avere più carica agonistica. «Io non sono uno che sta in silenzio, ho una certa presenza. So prendere l’iniziativa, dando energia alla squadra e guidando la carica. È un modo di fare un po’ poco olandese. So dettare il tono in certe situazioni», ha detto nelle scorse ore in un’intervista concessa ai media del suo Paese mentre è in ritiro con la sua Nazionale.
«Sono anche uno che sa pensare fuori dagli schemi. Altre nazioni a volte hanno un vantaggio rispetto ai Paesi Bassi sotto questo aspetto. L’Argentina, ad esempio, fa di tutto per vincere. Non lascia nulla al caso. A volte siamo un po’ troppo ordinati. Sono dettagli che possono fare la differenza in una gara», ha aggiunto il calciatore nerazzurro.
«All’Inter siamo maestri in questo – ha aggiunto sorridendo l’esterno interista – Chi è il re di questo tipo di gioco? Francesco Acerbi o Lautaro Martínez. Non esitano a commettere fallo qua e là per assicurarsi la vittoria. Chi nell’Olanda ha questo stile? Micky van de Ven».
(Fonte: voetbalprimeur.nl)
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