Ai Tricolori cadetti di Viareggio la 15enne milanese firma un capolavoro con un crono italiano all time dopo Marta Zenoni e davanti a nomi come quello di Nadia Battocletti
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8 ottobre – 12:07 – MILANO
Fra i tanti campioni in erba che nello scorso week end hanno gareggiato ai campionati tricolori cadetti di Viareggio, nelle prove di mezzofondo la gara da circolino rosso sono stati senza dubbio i 2000 metri femminili. Distanza che ha visto come assoluta protagonista la 15enne milanese Maddalena Ravà. In testa sin dal primo metro di gara la giovane mezzofondista meneghina, dopo un passaggio ai 1000 metri in 3.09, ha innestato il turbo coprendo il secondo chilometro in 2.59. Facendo il vuoto alle sue spalle tanto da rifilare all’arrivo più di undici secondi alla prima delle sue inseguitrici.
        
Clamoroso anche il suo crono finale di 6.08.94. Secondo tempo di sempre sulla distanza dopo il primato di Marta Zenoni (6.02.83), ma davanti ad atlete come Nicole Reina e Nadia Battocletti. Per Maddalena si tratta del suo secondo titolo tricolore consecutivo sui 2000 metri dopo quello conquistato nel 2024 a Jesolo in 6.24.98. Quella volta al termine di una serrata volata finale con la corregionale Asia Prenzato. La sua crescita atletica negli ultimi 24 mesi è stata straordinaria. Merito senza dubbio dell’ accorta guida di coach Arnaldo Anibaldi già ottimo mezzofondista da giovane quando vinse un titolo italiano sui 3000 metri fra gli juniores.
ESCALATION CRONOMETRICA—
Maddalena nel 2023 correva la distanza dei 1000 metri in 3.12.21. L’anno scorso era poi scesa a 3.03.62. Quest’anno addirittura a 2.56.26. Sui 2000 metri ancora meglio. Nel 2024 aveva esordito sulla distanza con 6.45.07. Terminando poi l’anno con il sopracitato 6.24.98. Quest’anno si era già migliorata il 21 settembre ai regionali lombardi in 6.21.14. Poi è arrivato il clamoroso 6.08.94 di Viareggio. Studentessa al secondo anno dell’Istituto tecnico turistico Marignoni, Maddalena ha un grande organismo e capacità di mantenere i ritmi elevati anche senza bisogno di lepri. Ma anche in volata sa difendersi egregiamente.
        
Maddalena Ravà, BUON SANGUE NON MENTE—
La sua proverbiale grinta agonistica invece è un fatto genetico. Papà Tommaso, classe 1978, è stato in passato campione italiano nei mediomassimi, mentre oggi è un ottimo maratoneta nel settore master. Soprattutto sempre pronto ad aiutare tangibilmente i vari talenti in difficoltà che incontra nei suoi continui andirivieni in Africa come guida turistica dell’agenzia paterna “Viaggi di Avventura”. Molto seguita anche da mamma Ilaria. Maddalena ha un fratello maggiore Romeo che, dopo aver fatto buone cose nel mezzofondo da giovanissimo, ha preferito deviare verso il calcio.
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FUTURO—
Dal prossimo primo gennaio la neo campionessa italiana, che da qualche anno gareggia con i colori dell’Atletica Meneghina e si allena al campo Giuriati di Milano, entrerà nella categoria delle allieve. Cioè nel settore assoluto. Con i suoi crono attuali ha molte distanze su cui farsi valere. Oltre i 1500 metri anche i 3000 e i 5000 metri. Senza scartare i 2000 siepi visto che in questa specialità si era già ben disimpegnata nel 2024 correndo i 1200 siepi in 3.52.31.
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