LISSONE – Prima il Lombardia U23, corso sabato 4 ottobre, poi la Coppa Agostoni il giorno successivo. Il rientro in corsa di Andrea Bessega è stato caratterizzato dalle salite della Brianza e da due giornate toste dove c’era da fare fatica e mettersi a disposizione dei compagni. Il giovane talento friulano passato under 23 quest’anno con la Lidl-Trek Future Racing è tornato a indossare il numero sulla schiena dopo sette mesi di stop. La sua ultima apparizione in gruppo risaliva all’Istrian Spring Tour, era il 16 marzo. 

Il ragazzino che con la maglia della Borgo Molino aveva raccolto tanto nei due anni fra gli juniores nelle gare nazionali e regionali ha sentito la necessità di fermarsi, rifiatare e ripartire. Un periodo lungo di assenza dalle corse dal quale è uscito un nuovo Andrea Bessega (in apertura foto Facebook/Istrian Spring Trophy, ndr). 

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future Racing, Coppa Agostoni 2025La Coppa Agostoni è stata la seconda gara disputata da Bessega (secondo da sinistra) una volta tornato in gruppo

La Coppa Agostoni è stata la seconda gara disputata da Bessega (il secondo da sinistra) una volta tornato in gruppo

Da junior agli under 23

Negli anni della categoria juniores il giovane friulano aveva fatto vedere grandi cose, vincendo spesso con netta superiorità nelle gare nazionali. Bessega aveva iniziato a raccogliere anche le prime esperienze di livello internazionale grazie al lavoro di Dino Salvoldi, cittì della nazionale juniores, che lo aveva portato con sé in alcune prove di Nations Cup. Le qualità e il talento di Andrea Bessega non sono mai stati in discussione, ma la verità è che il mondo degli under 23 è tanto diverso, soprattutto se ci si affaccia subito in un devo team. La Lidl-Trek Future Racing lo ha aspettato e in lui crede molto, tanto da avergli prolungato il contratto anche per il 2026

«Con il Lombardia ho rimesso ufficialmente il numero sulla schiena – racconta il corridore classe 2006 – era dal mese di marzo che non correvo per diversi problemi personali. Tornare in corsa è stato bello, sono venuto a questi due appuntamenti per fare esperienza e sono felice di rimettermi in gruppo. Speriamo, da adesso in poi, che tutto vada come deve andare».

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future RacingRimettere il numero sulla schiena prima della fine dell’anno è stato un passaggio importante per il giovane friulano

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future RacingRimettere il numero sulla schiena prima della fine dell’anno è stato un passaggio importante per il giovane friulano

Ti era mancato?

Sì, mi era mancato tornare alle gare, però il periodo che ho avuto mi ha cambiato. Mi era mancato questo mondo, però nel periodo scorso ho avuto problemi che non mi hanno fatto sentire questa mancanza. 

Cosa hai avuto?

Problemi personali legati alla motivazione e alla performance. A inizio anno ero sereno e ben predisposto per fare questo primo anno da under 23, poi con le prime gare sono arrivati dei problemi più mentali che fisici. Diciamo che sono un po’ saltato.

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future Racing, Coppa Agostoni 2025Bessega si è detto felice di aver ritrovato la sensazione di pedalare in gruppo, anche se in questi mesi qualcosa in lui è cambiato

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future Racing, Coppa Agostoni 2025Bessega si è detto felice di aver ritrovato la sensazione di pedalare in gruppo, anche se in questi mesi qualcosa in lui è cambiato

Il passaggio da juniores a under 23 è stato più grande del previsto?

Sì, poi ho iniziato anche la scuola e c’era molto stress, si vede che non ho retto abbastanza bene i due impegni e ho ceduto un po’. Non saprei dire quale sia stata la causa scatenante, ma ho avvertito un vero e proprio cambiamento dentro di me. 

Cosa è cambiato in te?

Non me la sento di dirlo. Sono solo contento di essere tornato in corsa, la motivazione sembra essere quella giusta. 

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future RacingIl passaggio in un devo team non è mai semplice, Bessega lo ha scoperto sulla propria pelle e farà tesoro di quanto visto

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future RacingIl passaggio in un devo team non è mai semplice, Bessega lo ha scoperto sulla propria pelle e farà tesoro di quanto visto

Com’è stato il passaggio da una squadra juniores nazionale a una di livello internazionale come un devo team? 

Come passare dalla montagna al mare, correre in una squadra di sviluppo è completamente diverso rispetto a un team italiano juniores. Cambia tutto, gli allenamenti, l’approccio, la mentalità. Il salto è davvero grande. Diciamo che quando si è abituati a vincere e fare sempre piazzamenti ogni fine settimana, poi ti trovi a non finire le gare è tosta. Bisogna essere pronti mentalmente perché altrimenti ci possono essere dei problemi. 

Nonostante tra gli juniores tu abbia corso e raccolto risultati anche a livello internazionale…

Sì è vero, ma quando si arriva da questa parte, tra gli under 23, ti accorgi che è tutto un altro mondo. Ci sono ragazzi più grandi, con maggiore esperienza e che vanno davvero forte

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future Racing, Istrian Spring Trophy (foto Facebook/Istrian Spring Trophy)L’ultima corsa per Andrea Bessega era stata l’Istrian Spring Trophy il 16 marzo (foto Facebook/Istrian Spring Trophy)

Andrea Bessega, Lidl-Trek Future Racing, Istrian Spring Trophy (foto Facebook/Istrian Spring Trophy)L’ultima corsa per Andrea Bessega era stata l’Istrian Spring Trophy il 16 marzo (foto Facebook/Istrian Spring Trophy)

Com’è a inizio anno attaccare il numero e trovarsi in quel mondo? 

Le prime gare sono state fatte a fine gennaio, in Spagna e sono andate anche abbastanza bene. Poi a marzo sono andato a fare l’Istrian Spring Tour ed è successo tutto. 

In questo periodo cosa hai fatto? 

Ci sono stati degli alti e bassi per quanto riguarda gli allenamenti e la preparazione. E’ stato difficile ma sono felice che la squadra mi abbia chiamato per venire a correre in questo finale di stagione. Anche io avevo voglia di rimettermi in gioco, anche perché il prossimo anno bisogna rimettersi in sesto e fare una buona stagione.

Allora in bocca al lupo e grazie.

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