di
Salvatore Riggio
Dopo le polemiche a Pechino («Tossiscono sempre sti c… di cinesi»), Lorenzo ha criticato gli spettatori anche a Shanghai, nel match perso contro Auger-Aliassime: «Dite loro qualcosa, lo fanno ogni volta»
Eliminato in due set agli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai dal canadese Felix Auger-Aliassime (6-4, 6-2), Lorenzo Musetti ha perso la testa durante il secondo set di un match per lui importantissimo nella corsa alle Atp Finals di Torino. Dal box in tribuna il tecnico Simone Tartarini ha anche provato a stimolare l’azzurro, apparso in notevole difficoltà: «Dai, gioca adesso. Concentrati perché se si perde si va a casa», le sue parole. Ma Musetti, consapevole dell’eliminazione, era ormai fuori di sé: «Non mi diverto», ha risposto.
Quando ha poi sbagliato un diritto con il quale ha concesso il break decisivo all’avversario, Musetti è definitivamente sbottato: «Lo fanno apposta, mi vogliono fuori», ha urlato riferendosi al pubblico cinese, con il quale c’erano state delle polemiche a Pechino. «Ogni volta, lo fanno ogni volta (intendendo tossire, ndr). So di aver commesso un errore e di aver detto qualcosa di sbagliato, ma per favore dite loro qualcosa», le parole che l’azzurro ha successivamente rivolto all’arbitro. A Pechino, in un altro momento di sconforto, Musetti si era lasciato andare con questa frase: «Tossiscono sempre sti c… di cinesi». Il tennista azzurro, che poi si era subito scusato sui propri canali social, era stato accusato di razzismo in Cina. Ma a Shanghai non gliela hanno perdonata.
8 ottobre 2025
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