Lettera dello Stato di Palestina all’Onu: «Da Israele una guerra genocida a Gaza»
Lo Stato di Palestina ha accusato Israele di aver condotto una «guerra genocida» a Gaza in una lettera al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC), avvertendo che la devastazione ha raggiunto livelli senza precedenti. Pubblicata sull’account ufficiale X dello Stato di Palestina, la lettera afferma: «Mentre il resto del mondo fa tutto il possibile per fermare lo spargimento di sangue, Israele, la potenza occupante, persiste nella sua guerra genocida contro il popolo palestinese a Gaza». Nella lettera si legge che Israele ha «insistito sulla sua strada criminale di punizione collettiva», accusando Tel Aviv di distruggere la società palestinese e di perseguire la «colonizzazione e l’annessione» di terre occupate. Secondo la dichiarazione, «il bilancio delle persone colpite dall’ottobre 2023 ha superato almeno i 237.000 palestinesi nella sola Gaza», con la maggior parte delle case e delle infrastrutture civili distrutte. Si avverte inoltre che «l’assalto totale di Israele all’esistenza dei palestinesi rischia di replicarsi in Cisgiordania», citando la crescente violenza dei coloni e gli sfollamenti forzati. «Il degrado della vita e del diritto internazionale da parte di Israele deve essere fermato. In questo tragico secondo anniversario, ribadiamo: questo genocidio deve essere fermato», conclude la lettera.