Lontano dai riflettori, all’ombra di Valdebebas il Real Madrid sta portando avanti un progetto piuttosto ambizioso: costruire il Courtois 2.0. L’eletto si chiama Fran González, è nato a León nel luglio 2004 e somiglia molto al portiere del Madrid e della Nazionale belga: è altissimo (secondo Transfermarkt arriva a un metro e 99 centimetri) e sta facendo un figurone ai Mondiali Under 20 con la maglia della Spagna. Nella gara più attesa della fase a gironi, quella contro il Brasile, ha sfoderato tre interventi eccezionali e così ha permesso alla Rojita di passare agli ottavi di finale. E ora, dopo un altro clean sheet contro l’Ucraina, al’orizzonte c’è la gara dei quarti contro la Colombia.

Il progetto Fran González è iniziato da due stagioni fa, ma fino a questo momento nessuno – o quasi – se n’era accorto. Il Real Madrid ha preso il giocatore nel 2022, dal Cultural Leonesa. Immediatamente ha attratto l’attenzione di Luis Llopis, storico preparatore dei portieri della prima squadra, che ne ha intuito le eccezionali capacità – soprattutto fisiche. Così, in soli due anni, Fran González è passato dal Juvenil A al Castilla, e poi ha assaggiato anche la prima squadra: Ancelotti ne ha fatto il terzo portiere del Real a soli 18 anni, nella scorsa stagione ha messo insieme 25 convocazioni e un’apparizione da titolare, al Bernabéu contro il Valencia nel mese di aprile. La partita è finita 2-1 per gli ospiti, ma per il giocatore e per il Real Madrid è stato un momento comunque importante. Lo dimostra il fatto che in estate, dopo l’addio di Ancelotti, il club ha prospettato anche a Xabi Alonso il piano previsto per la crescita di Fran González: l’intento è quello di proteggerlo e farlo crescere, e quindi convocarlo e farlo giocare solo in caso di estrema necessità. In parallelo, il piano prevede che il ragazzo si consolidi nel Castilla, agli ordini di un altro uomo-Real come Álvaro Arbeloa, e che possa strutturarsi per diventare, un giorno, il nuovo numero uno del Madrid.

Al Castilla, inoltre, Fran González sta lavorando e potrà lavorare con Diego Lopez, ex portiere del Real e oggi preparatore dei numeri uno del club. Quando verrà aggregato alla prima squadra, invece, sarà seguito da Luis Llopis, che vuole per tenere sotto controllo i suoi miglioramenti giorno dopo giorno. Il Real tiene tantissimo a questo progetto, al punto che l’anno scorso si è arrivati allo scontro frontale con una leggenda blanca come Raúl González Blanco: l’ex attaccante del Madrid, nonché ex allenatore del Castilla, aveva deciso di escludere Fran González dai titolai, preferendogli Piñeiro e Mario de Luis. Una decisione che ha rallentato la crescita del portierino di León, e che secondo i giornali spagnoli è stata una delle motivazioni dell’allontanamento di Raúl. Che, come detto, è stato sostituito da Arbeloa. Insomma, Fran González è destinato a diventare l’erede di Courtois, il portiere titolare del Real Madrid. O, comunque, questo è ciò che hanno in mente a Valdebebas. I risultati li stiamo già vedendo al Mondiale Under 20, ma questo sembra essere solo un assaggio.