La Spezia, 9 ottobre 2025 – La macchina della Croce Rossa della Spezia è pronta a mobilitarsi nuovamente in vista dello sbarco della nave Sea-Watch 5, attesa nel porto spezzino domattina con a bordo 79 migranti. Per garantire il corretto svolgimento delle operazioni di accoglienza e assistenza sanitaria saranno impegnati in totale 15 operatori della Croce Rossa spezzina.

Le attività inizieranno già alle prime luci dell’alba, quando i volontari Cri allestiranno l’area di sbarco predisponendo quattro strutture mobili e due ambulanze, pronte per eventuali trasferimenti verso le strutture ospedaliere. Oltre alla gestione logistica del campo, la Croce Rossa si occuperà come di consueto dell’accoglienza dei migranti e del supporto sanitario, collaborando con Asl, Questura e sanità marittima per garantire un intervento tempestivo e coordinato durante tutte le fasi dello sbarco.

Per l’arrivo alla Spezia della nave Sea Watch 5 con a bordo i migranti soccorsi nel Mediterraneo, alle 7.30 al faro rosso del Molo Italia, si terrà un presidio di accoglienza, promosso da un ampio fronte di realtà sociali, sindacali e politiche del territorio, per portare solidarietà, vicinanza e sostegno a chi arriva dopo un viaggio difficile e rischioso.

L’iniziativa è organizzata da Cgil, Arci, Anpi, Amnesty International La Spezia, Buon Mercato, Mediterraneo, Circolo Pertini, LeAli a Spezia/AVS, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Partito Comunista Italiano, Italia Viva, Federconsumatori, Circolo Operaio, Compagno è il mondo, Rete Pace e Disarmo La Spezia e Rete per la Pace Sarzana.

Le organizzazioni promotrici intendono denunciare ancora una volta le scelte del Governo, che continua ad assegnare porti lontani invece del porto sicuro più vicino, come previsto dalle convenzioni internazionali e dal diritto del mare.

Una decisione che costringe migranti già duramente provati da esperienze traumatiche ad affrontare ulteriori giorni di navigazione, aggravando le loro sofferenze.

“Siamo certi – affermano gli organizzatori – che anche questa volta la città della Spezia saprà rispondere con umanità e solidarietà, accogliendo con dignità le persone migranti, nel rispetto dei diritti umani e dei valori fondamentali della convivenza civile”.