di
Antonella Baccaro

Il direttore del Tg La 7: «Ci siamo conosciuti 40 anni fa in Rai. È stato l’ultimo solista del meteo. Con modi gentili e ironici è diventato per tutti una figura amichevole»

Si schermisce Enrico Mentana, direttore del Tg della La7, quando gli chiediamo un ricordo di Paolo Sottocorona, il metereologo della rete, scomparso ieri improvvisamente.
«Era una persona ironica, non pomposa, avrebbe sbuffato dopo aver letto le parole che giustamente oggi gli vengono abbondantemente riservate».

Allora gli dedichi un ricordo da par suo.
«Succede alle persone che ti accompagnano tutti i giorni, com’era lui che quotidianamente annunciava al nostro pubblico le previsioni, ma non solo, di insinuarsi gradualmente nella vita degli altri. E lui era diventato una figura amichevole, col suo understatement un po’ ammiccante ma sempre garbato».



















































Una figura iconica, come si dice adesso.
«L’ultimo dei solisti del meteo: al principio fu Edmondo Bernacca, poi Andrea Baroni e Guido Caroselli. Adesso personaggi come loro mi pare ce ne siano pochi in giro».

Quando lo aveva conosciuto?
«Quaranta anni fa, in Rai, quando si occupava del meteo a UnoMattina».

Qual era la sua cifra professionale?
«Soffermandomi su un aspetto, mi piace ricordare come, in tempi di polemiche squassanti sul cambiamento climatico, ha sempre saputo tenere un atteggiamento equilibrato, sul filo dell’ironia, non permettendo a nessuno di fare il fenomeno».

Sottocorona non ha mai aspirato a una visibilità maggiore, come tanti che oggi fanno il suo mestiere?
«In 15 anni che ha lavorato alla sua scrivania, nello stanzone della cronaca del Tg, non è mai venuto a chiedermi nulla. E mi creda, non è da tutti. Se ci siamo intrattenuti di più a conversare, magari era per commentare un buon vino rosso toscano».

Cosa non abbiamo mai saputo di lui?
«Direi piuttosto che c’erano due aspetti che forse si era portati a dimenticare: il primo è che fosse comunque un militare, un uomo dell’Aeronautica. E questo spiega il suo rigore. L’altro è che aveva 77 anni, ma non li dimostrava: andava in giro in moto, sembrava un ragazzo. Credo che abbia avuto un’esistenza serena».


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9 ottobre 2025