La storia di Romeo e Giulietta è sempre attuale. Due famiglie ostacolano l’amore dei due amati dove il mondo che li circondano sembra essere contro di loro. Tanti adattamenti sono stati fatte e altrettante storie hanno ricalcato solo i primi passi com’è il caso di Giuseppe Alessio Nuzzo, regista napoletano che gira tra Napoli e la Sardegna Come Romeo e Giulietta che racconta della giovane studentessa Federica (Mariasole Pollio) e del benestante e più grande Riccardo (Mauro Racanati), innamorati. In apparenza c’è la differenza d’età a essere il più grande impedimento ma andando avanti c’è la differenza e i preconcetti che una grave malattia può dare dove proprio la comprensione che l’amore dà può annullare quella diversità e lenire la sofferenza.
Da Shakespeare a una storia vera
Il sociale e la malattia sono temi cari al giovane Nuzzo: sia con il Social World Festival la rassegna cinematografici dedicata a temi sociali che lui dirige che nei corti e documentari precedenti che Nuzzo ha realizzato in passato.
Non a caso l’input per la sceneggiatura nasce da un progetto precedente, il documentario breve su Federica Paganelli, una delle prime ragazze al mondo a convivere oltre 20 anni con l’Atrofia muscolare spinale (SMA) o morbo di Werdnig-Hoffmann.

Il compito di raccontare la storia viene affidata a Claudia (nel film è interpretata da Giovanna Sannino, nota per essere Carmela in Mare Fuori), una giovane studentessa universitaria che deve spingersi a mettere in atto la sua idea, far emozionare, stupire, lasciare senza fiato. E tra mille difficoltà, mancanza di originalità si rende conto che l’idea più brillante che potesse avere è lì proprio sotto i suoi occhi, la straordinaria storia d’amore di sua sorella Federica, giovane ragazza affetta da una patologia rara e drammaticamente grave, l’Atrofia muscolare spinale di tipo III. Fino a pochi anni fa la malattia prevedeva la morte dell’affetto dopo il secondo anno di vita, oggi lo imprigiona su una sedia a rotelle senza permettere il minimo movimento della maggior parte dei muscoli del corpo. Federica vive costantemente monitorata e assistita, respira con un polmone artificiale e per comunicare, si affida al movimento delle sue pupille attraverso l’ausilio di uno speciale computer. Federica nonostante tutto è viva, libera. Federica è felice, allegra, una persona interessante, diversa solo nell’aspetto ma speciale nel suo modo di approcciarsi alla vita.
“Conoscendola di persona, Federica, mi ha cambiato: ha cambiato la mia idea di vita, la mia idea di amore, di felicità. Ho immaginato che fosse importante portare sul grande schermo questa storia, forte, importante, sociale tanto da poter cambiare le persone, come ha fatto con me” spiega Giuseppe Alessio Nuzzo a NapoliTODAY “L’idea di film che ho immaginato riprende fedelmente quella che è l’idea di vita di Federica che contrasta con la sua oggettiva condizione fisica o meglio l’idea comune della sua possibilità e qualità di vivere. La storia vede Federica e Riccardo proiettati in un corpo e una vita da romanzo, normale, senza preconcetti, senza quelle paroline bisbigliate che fanno male guarda quella li, poverina; solo con un corpo normale Federica e Riccardo possono trasmettere allo spettatore in maniera realisticamente convincente che la parola Amore ha anche delle accezioni inesplorate dalle persone comuni.”
Le premier
Giuseppe Alessio Nuzzo affida il ruolo di Riccardo a Mauro Racanati già visto ne I Leoni di Sicilia e Un posto al sole. Mentre per incarnare Federica sceglie Mariasole Pollio che dopo essere stata notata in Se son Rose di Leonardo Pieraccioni, sentiremo parlare di lei in Je so’ pazzo, il biopic su Pino Daniele interpretato da Massimiliano Caiazzo.
A integrare la colonna sonora ci sono alcune canzoni di LDA (Luca D’Alessio, figlio di Gigi D’Alessio). Tutto ciò fa capire quanto si tenti di suscitare l’interesse dei giovani verso Come Romeo e Giulietta. L’incontro di questa mattina al cinema Modernissimo non è stato destinato solo ai giornalisti ma anche gli studenti che dopo la proiezione del film sono stati coinvolti in un Q&A.
Prima di uscire in questa settimana nelle sale, domani sera alle 20:30 al Cinema Vittoria ci sarà la premiere del film con il regista e il cast.