Il rapporto burrascoso a Manchester raccontato nei dettagli da Henrik
Henrik Mkhitaryan racconta nel suo libro le figure di moltissimi allenatori, incontrati e vissuti nella sua carriera. Da quelli che lo hanno formato e aiutato a crescere a quelli con i quali è entrato in sintonia perfetta.
Con qualche piccola eccezione. Il rapporto con José Mourinho al Manchester United, per esempio, è stato un rapporto burrascoso e conflittuale. Confronti infuocati, parole grosse che volavano, incompatibilità di pensiero. Di questo racconta Mkhitaryan nelle pagine della sua autobiografia. Nonostante a Manchester Henrik e Mou non si potessero vedere, alla Roma tra i due si sarebbe sviluppato successivamente un rapporto diverso e positivo.
“Miki, vai via, per favore”—
Henrik racconta di aver avuto un confronto molto acceso con José, nel quale il portoghese lo aveva accusato di non saper accettare le critiche. “«Mi stai criticando da un anno e mezzo, da quando sono arrivato allo United…» «Sai cosa ti dico? Sei una merda. Hai capito? Una merda.» Ho perso la pazienza. «La merda sei tu. Enorme.» «Vai via, non ti voglio mai più vedere.»”, si legge nel capitolo dedicato al Manchester United.
Mkhitaryan racconta di essersi confrontato con il suo agente Mino Raiola, che lavorava ad una soluzione che comportasse il trasferimento del giocatore. La situazione per il centrocampista armeno era diventata grottesca: “Durante gli allenamenti l’allenatore non mi diceva niente, restava in religioso silenzio, ma ogni sera mi mandava un messaggio su WhatsApp. «Miki, vai via, per favore.»
E io copiavo e incollavo una risposta standard. «Vado se trovo la squadra giusta, altrimenti aspetto l’estate.» Intorno alla metà di gennaio, il testo è leggermente cambiato. «Miki, vai via, per favore, così prendo Alexis Sánchez.» Mino stava lavorando proprio a questo scambio con l’Arsenal. È mutata anche la mia risposta.«Non vado via solo per farti piacere, e ti prego di non scrivermi più. Se vuoi, parla con Mino.»”. Il 20 gennaio Mkhitaryan firmò per l’Arsenal di Wenger, il 22 gennaio il Manchester United prese Alexis Sanchez, proprio dall’Arsenal. “E vissero tutti felici e contenti”, conclude Henrik. Soprattutto lui.
(“La mia vita sempre al centro”, Cairo Editore)
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