Un ponte di note tra la città illuminata a festa e il suo teatro. Si rinnova e si rafforza la sinergia tra “Luci d’Artista”, l’evento che trasforma Salerno in un palcoscenico a cielo aperto, e il Teatro Verdi, che per il secondo anno consecutivo lancia “Musica d’Artista”. La rassegna, presentata dal direttore artistico Daniel Oren e realizzata con il sostegno di Regione Campania e Comune di Salerno, promette un inverno di grande spettacolo, intrecciando i linguaggi dell’arte per un’offerta culturale plurale e trasversale.

L’obiettivo è duplice, come sottolineato nella presentazione: “aprire le porte del teatro a un pubblico nuovo e trasversale e offrire una proposta artistica dinamica e contaminata”. Un progetto che si inserisce nel vibrante clima di festa dei mesi invernali, quando le celebri installazioni luminose attirano in città centinaia di migliaia di visitatori. “Musica d’Artista è più di una rassegna: è una vera festa delle arti, un modo per dire che la cultura è accoglienza, dialogo, meraviglia”, afferma il maestro Oren.

Il cartellone: musical, pop e classica

Si parte il 7, 8 e 9 novembre con l’energia contagiante di “Aggiungi un posto a tavola”, l’intramontabile musical di Garinei e Giovannini con le musiche di Armando Trovajoli. A vestire i panni di Don Silvestro sarà Giovanni Scifoni, volto amato del teatro e della fiction, affiancato da una special guest d’eccezione: Lorella Cuccarini nel ruolo di Consolazione.

Il programma prosegue con un fitto calendario di appuntamenti che spaziano tra i generi. Il 21 novembre la protagonista sarà la grande musica sinfonica con l’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno impegnata nell’esecuzione della Sinfonia n.3 “Eroica” di Beethoven e del Concerto per pianoforte e orchestra di Schumann. La danza d’eccellenza arriverà il 23 novembre con “La Gioia di Danzare”, una serata che vedrà sul palco l’étoile del Teatro alla Scala Nicoletta Manni e il primo ballerino Timofej Andrijashenko, insieme ad altri danzatori scaligeri.

Spazio poi ai grandi nomi della musica d’autore e del pop. Vinicio Capossela il 26 novembre celebrerà i 25 anni del suo album capolavoro “Canzoni a manovella”. Il 29 novembre sarà la volta di RAF, che festeggerà i 40 anni della sua hit “Self Control” con un tour celebrativo. Il mese si chiuderà, il 30 novembre, con un evento di caratura mondiale: il concerto del violinista Maxim Vengerov, universalmente considerato uno dei più grandi interpreti viventi, accompagnato al pianoforte da Evgenia Startseva.

Dicembre si aprirà con la voce graffiante e intensa di Noemi, in scena il 10 con il suo “Nostalgia indoor tour 2025”. L’11 e 12 dicembre approderà a Salerno anche Claudio Baglioni con “Piano di Volo SOLOtris”, gran finale della sua acclamata trilogia di concerti in solo nei teatri lirici.

La tradizione e l’opera: da Natale a Capodanno

Come da tradizione, la mattina del 25 dicembre sarà all’insegna della dolcezza con il Concerto di Natale del Coro di Voci Bianche del Teatro Verdi, diretto da Silvana Noschese. Il 27 dicembre, la rassegna arricchisce il cartellone operistico con una data fuori abbonamento del “Nabucco” di Giuseppe Verdi. Un allestimento imponente con la regia di Plamen Kartaloff e la direzione dello stesso Daniel Oren. Sul palco un cast di voci internazionali, tra cui spiccano il baritono Amartuvshin Enkhbat, il tenore Fabio Sartori e il soprano Ekaterina Semenchuck.

Il sipario sulla rassegna si chiuderà la notte più lunga dell’anno. Il 1° gennaio, il Gran Galà di Capodanno vedrà protagonista un’ospite d’eccezione: il soprano salernitano di fama mondiale Maria Agresta. Insieme all’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi”, la sua voce guiderà il pubblico in un viaggio tra arie immortali e valzer scintillanti per brindare al 2026.

Il programma si completa, infine, con i “Concerti per Luci d’Artista”, una serie di esibizioni del Coro Gospel, del Coro di Voci Bianche e dell’Ensemble Brass dell’orchestra che si terranno nelle principali chiese e piazze della città, portando la musica in ogni angolo di Salerno e suggellando l’unione tra la luce dell’arte e le note della festa.