“Da oggi comincia un percorso fatto di studio, esami, dubbi, scoperte, e anche di errori. Non abbiatene paura. È nell’errore che l’apprendimento fa un salto di qualità. Quest’anno, però, voi non cominciate solo un percorso personale. Siete parte di un cambiamento importante, legato alla abolizione del test d’ingresso“, sottolinea Bernini. Ciò, evidenzia la ministra, “non è un dettaglio tecnico. È un cambio di paradigma. Si passa dalla selezione alla formazione. Da un quiz a crocette al coraggio di investire davvero sul talento. L’università torna ad essere quello che deve essere: una palestra di crescita, non un muro da scavalcare. Un luogo che vi accoglie, vi ascolta, vi prepara. Non una porta sbattuta in faccia. I professori, si riappropriano della propria missione: accogliere, non respingere, formare non selezionare”