L’ex centravanti della Croazia a 45 anni ha raccontato il declino del suo post carriera a una tv tedesca: “Ho ricevuto un ricco risarcimento dal Werder Brema ma i soldi non mi restituiranno la salute. Lo sport non può sopravvivere senza l’utilizzo sistematico di farmaci, ma se avessi saputo…”

9 ottobre 2025 (modifica alle 19:02) – MILANO

Un incubo. La sua vita dopo il calcio, purtroppo, si è trasformata in un inferno. Ivan Klasnic, amburghese con origini croate oggi 45enne, da calciatore professionista, di ruolo attaccante, ha giocato in Bundesliga, prima nel St. Pauli e poi nel Werder Brema con cui ha vinto campionato, Coppa di Germania e Coppa di Lega ma anche nel Mainz. In Francia ha indossato la maglia del Nantes e in Premier League quella del Bolton. Con la sua Croazia infine ha partecipato ai Mondiali del 2006 e agli Europei del 2008. Ma oggi non sono le sue vecchie imprese e i suoi gol a far parlare, bensì le sue precarie condizioni di salute. A causa dell’assunzione massiccia di farmaci, soprattutto antidolorifici, Klasnic ha subìto tre trapianti di rene. “Devo essere grato di essere ancora vivo ma non so quanto tempo mi resta”, ha detto in un documentario tedesco in tv. 

risarcimento—  

L’ex attaccante ha dovuto intraprendere una battaglia legale durata 12 anni contro il Werder Brema, che attraverso i medici del suo staff gli aveva prescritto antidolorifici che hanno contribuito al suo danno renale e di conseguenza, era pure stato costretto a terminare prematuramente la sua carriera. Il tribunale gli ha dato ragione, il club avrebbe dovuto identificare e curare i valori renali alterati dell’attaccante a partire dal maggio 2003, cosa che non è avvenuta. E nel 2020 ha condannato il Werder Brema a un risarcimento di con 4,5 milioni di euro. A questa cifra si devono aggiungere gli oltre 100mila euro per la negligenza dei due medici. “Ovviamente sono furioso. Non vorrei che nessuno dovesse sopportare quello che ho passato io. Non importa quanti soldi ho ricevuto come risarcimento, non mi restituiranno la salute”. 

calcio e pillole—  

“È difficile andare avanti senza antidolorifici se vuoi dare il meglio sul campo – ha dichiarato Klasnic -. Non credo che si possa praticare uno sport professionistico senza usare farmaci antidolorifici. Ma se avessi saputo di avere problemi ai reni, non avrei preso quei medicinali”.