Bologna, 10 ottobre 2025 – Una furia improvvisa, un coltello da cucina e una lite familiare finita nel sangue. Un ragazzo di 18 anni è stato arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Bologna con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’uso di armi dopo aver ferito il padre all’interno dell’abitazione di famiglia, nel quartiere Borgo Panigale-Reno.

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L’allarme è scattato con una chiamata al 112: a chiedere aiuto sarebbero stati i vicini, preoccupati dalle urla provenienti dall’appartamento. Quando i militari e i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, si sono trovati davanti a una scena drammatica: il pavimento sporco di sangue, chiari segni di colluttazione e un coltello da cucina ancora intriso di rosso, appoggiato sul tavolo della cucina.

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Il padre, colpito più volte in varie parti del corpo — tra cui una ferita profonda al polso — è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Il giovane aggressore, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato sdraiato sul divano in apparente stato di incoscienza. Una volta messo in sicurezza, i carabinieri sono stati raggiunti dalla madre del ragazzo, che ha fornito elementi utili alla ricostruzione dei fatti e delle tensioni familiari che da tempo attraversavano la casa. Dopo le formalità di rito, il 18enne è stato arrestato e portato nel carcere della Dozza, su disposizione della Procura, in attesa della convalida da parte del giudice. Le indagini dei carabinieri proseguono per chiarire le cause della violenta lite e ricostruire con precisione le fasi dell’aggressione.