Questa mattina, presso la Club House di via Nenni, coach Bulleri e Luca Vincini hanno presentato la prossima sfida di campionato. La Dinamo, infatti, partirà in direzione Cremona, a caccia della prima vittoria stagionale. Nella precedente sfida contro Varese, i biancorossi sono riusciti a imporsi su un Banco che ha giocato comunque una buona partita. L’obiettivo sarà dunque quello di portare a casa i primi due punti nella prima trasferta stagionale.
LE PAROLE. Bulleri ha descritto Cremona come un avversario in divenire, che ha disputato il precampionato con qualche difficoltà a causa degli infortuni. Tuttavia, si tratta di una squadra che fa della fisicità la parte più importante del suo gioco e che sfrutta molto l’uno contro uno come arma. Molto precisi da tre punti, la Vanoli affronta una Sassari desiderosa di disputare una buona partita, per riscattarsi dopo la sconfitta all’esordio contro Varese.
Il vicecapitano Vincini ha raccontato come la squadra abbia lavorato duramente durante la settimana, ripartendo sia dagli aspetti positivi (come l’attacco prolifico), sia da quelli meno riusciti (come la difesa, che ha subito troppi punti). Quello che invece cerca il coach è un rendimento più lineare e la volontà di riuscire a controllare il ritmo della gara.
Non sarà sicuramente una partita semplice: Cremona dell’ex Veronesi vuole riscattarsi dopo la sconfitta con Venezia e potrà contare sul fattore campo. La Dinamo, però, è determinata a invertire la rotta e conquistare i primi due punti della stagione.
Hanno detto
Massimo Bulleri, coach Dinamo Sassari: “Domenica sarà una partita con un avversario in divenire, che ha fatto un precampionato un po’ segnato dagli infortuni e quindi non con il roster sempre a disposizione. Un avversario che fa della fisicità la parte più importante nel gioco. Nei lunghi e negli esterni sicuramente hanno tagli importanti. Fanno del campo aperto e dell’uno contro uno una delle armi più importanti del loro gioco. Hanno anche giocatori pericolosi dall’arco”.
“Ogni partita fa storia a sé. La pressione su di me è su una persona che vuole vincere e che sa cosa la vittoria implichi. Non vedo più pressioni a prescindere. Il nostro obbiettivo è vincere indipendentemente da tutto. Invertire la lotta e portare due punti è la chiave, lavoriamo giornalmente per questo”.
“La 2-2-1 contro Varese è stata una scelta di aggressività per cercare di alzare il nostro livello emotivo e di energia. È stata una situazione tecnica usata anche l’anno scorso e che abbiamo provato anche nei dieci giorni prima della partita. Quello che succede in una partita vincente ha una valenza, quello che invece succede in una perdente ha un’altra valenza”.
“Come stazza, quelli di Cremona sono più grandi di Varese, senza dubbio. Questo per noi è uno stress importante e vedremo che tipo di fisicità noi riusciremo a contrapporre. Mi piacerebbe vedere un rendimento più lineare. La partita di domenica scorsa abbiamo fatto a tratti molto bene e a tratti malino, sia a livello offensivo che difensivo”.
“Giochiamo in trasferta. L’alto numero di possessi generalmente non va a favore di chi gioca in fuori, ma questi sono numeri generali. Poi vediamo quello che sarà nella partita, ma sicuramente il controllo del ritmo deve essere uno dei nostri punti di riferimento per cercare di fare la partita”.
Luca Vincini, vicecapitano Dinamo Sassari: “Anche loro vengono da una sconfitta come noi. Saranno di fronte al loro pubblico quindi avranno maggior voglia, ma noi non ci faremo trovare impreparati. Dopo la sconfitta interna anche noi abbiamo voglia di riscatto”.
“La squadra ha lavorato bene in settimana. Dopo la partita di Varese abbiamo analizzato gli errori, sopratutto quelli non banali e cercheremo di non ripeterli. Abbiamo ripreso subito a lavorare a testa bassa, abbiamo ripreso dalle cose fatte bene, come i 100 punti segnati dall’attacco, e anche dalle cose fatte male, come i punti subiti che sono stati parecchi. Adesso stiamo lavorando bene e cerchiamo di fare tutto nella miglior condizione possibile”.