di
Adriano Barrì

Da Generali a DiaSorin, da Amplifon a Cucinelli, da Pharmanutra a Fineco, fino a Igd Siiq. Ecco le aziende per investire sul trend positivo dell’invecchiamento in salute della popolazione

L’invecchiamento della popolazione non è solo una sfida sociale, ma anche una delle più grandi opportunità economiche del nostro tempo. In Italia, il 23% della popolazione ha più di 65 anni e la quota salirà al 35% entro il 2050, rendendo il nostro Paese un vero e proprio laboratorio della Silver Economy. Una trasformazione demografica che incrocia settori cruciali come salute, assicurazioni, finanza, immobiliare, consumo di qualità e soprattutto la tecnologia. Secondo Ubs, la più ampia integrazione di Ai e robotica potrebbe non solo contribuire a sostenere la produttività economica, ma anche ridefinire l’infrastruttura delle società che invecchiano. Piazza Affari non è isolata dal contesto, anzi, ospita diverse società che consentono di esporre il proprio portafoglio a un trend di lungo periodo. Nel paniere spiccano nomi ben noti come Generali, FinecoBank, Recordati, Amplifon, Brunello Cucinelli e DiaSorin, accanto a realtà meno note come Garofalo Health Care, Pharmanutra, Igd Siiq e Abitare In. L’Economia del Corriere ha messo sotto osservazione le azioni coinvolte, con i riflettori accesi su performance, capitalizzazione e motivazioni di business. Il filo rosso che li unisce? L’offerta di prodotti e servizi studiati per una popolazione over 50 sempre più longeva, benestante e desiderosa di qualità nella seconda parte della vita.

Salute e prevenzione

La voce più rilevante è senza dubbio quella legata alla salute e alla prevenzione, cuore pulsante della Silver Economy. A guidare il gruppo è Recordati, big pharma italiana da 11 miliardi di capitalizzazione, con un portafoglio orientato a farmaci per ipertensione, dolore cronico e urologia, tipici dell’età avanzata. Sul titolo Banca Akros ha da poco confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 67 euro, sulla scia dell’accordo di licenza e fornitura siglato dalla società con Amarin per la commercializzazione del farmaco cardiovascolare Vazkepa in 59 Paesi, con particolare attenzione all’Europa. Seguono due aziende altamente specializzate: Amplifon, leader mondiale negli apparecchi acustici, e DiaSorin, che sviluppa soluzioni diagnostiche per il monitoraggio di malattie croniche. La società, ha visto dimezzare il proprio valore dal picco massimo di 200 dollari, ma si tratta di un’azienda solida e redditizia. Akros ha confermato la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 122 euro dopo un roadshow con la società. Poi ci sono Garofalo Health Care, con una rete di cliniche e RSA, e Pharmanutra, attiva in integratori per carenze da ferro e problemi muscoloscheletrici. In un contesto globale in cui il mercato dei prodotti anti-aging (farmaci, integratori, dispositivi medici) è stimato superare i 150 miliardi di dollari entro il 2030, queste società rappresentano in Borsa un’esposizione concreta a una tendenza strutturale. 



















































Tra finanza e moda

L’allungamento della vita lavorativa e l’aumento del risparmio privato spingono la domanda di consulenza patrimoniale e protezione assicurativa. In questo quadro si inseriscono FinecoBank, che offre servizi bancari evoluti per clienti over 50 in fase di pensionamento, e Generali, il cui business assicurativo include polizze vita e piani pensionistici pensati proprio per la fascia senior. Non a caso, Generali ha guadagnato oltre l’87% negli ultimi tre anni, mostrando un forte apprezzamento anche nel medio periodo. Fineco è invece stata recentemente inserita dagli analisti di Intesa Sanpaolo nelle top pick azionarie per il secondo semestre 2025. Significativo anche il caso di Brunello Cucinelli, la maison del lusso «umanistico» che intercetta la fascia più benestante e matura della popolazione. Con una performance triennale del +131%, il titolo riflette il desiderio di eleganza e qualità nella spesa della clientela adulta. 

Il mercato immobiliare

In un’epoca in cui i consumatori anziani rappresentano una fetta crescente del Pil europeo, già oggi oltre il 25% secondo Eurostat, il legame tra Silver Economy e beni di lusso appare sempre più evidente. L’impatto dell’invecchiamento si fa sentire anche nell’immobiliare. Due realtà come IGD Siiq e Abitare In stanno intercettando in modi diversi la domanda abitativa legata agli over 60. Igd, presente con i suoi centri in aree residenziali, segna una performance 2025 del +26%. Intesa Sanpaolo ha portato il prezzo obiettivo da 3,4 a 3,5 euro, confermando la raccomandazione buy grazie a «solidi risultati operativi nel primo trimestre, sulla buona strada rispetto alle stime sull’intero anno». Abitare In, con performance più contenute, punta su un’offerta di appartamenti «su misura» per famiglie mature e senior autosufficienti. Sul titolo Tp Icap Midcap ha un giudizio buy e il prezzo obiettivo di 6,50 euro, quasi il doppio rispetto ai prezzi attuali.

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29 luglio 2025