Comincia con una sconfitta il campionato del Napoli Basket. L’entusiasmo degli azzurri, all’inizio di un nuovo corso, si infrange sulla forza dei campioni d’Italia della Virtus, usciti ulteriormente rinforzati rispetto alla passata stagione da un mercato di ottimo livello.
La squadra di Ivanovic sfrutta la maggiore esperienza, una condizione fisica migliore e il fattore campo nei momenti decisivi del match. Per gli uomini di Magro confermate le buone sensazioni già emerse in preseason in fase di attacco, con 23 punti di Simms e 18 di Flagg, mentre c’è ancora, e tanto, da lavorare in fase difensiva, anche e soprattutto a livello di intensità.
Napoli parte bene, poi Bologna prende in mano la partita
Magro sceglie Mitrou-Long, Bolton, Faggian, Simms e Caruso nel quintetto di partenza. Il centro napoletano segna il primo canestro azzurro del campionato. Poi sale in cattedra Simms, con Napoli che va avanti 4-8. Gli azzurri giocano punto a punto con i padroni di casa per metà primo quarto, restando con il ‘muso’ davanti, poi sul finire della prima frazione Bologna prende in mano il match e chiude i primi 10 minuti avanti di 6 (25-19).
Nel secondo periodo la Virtus scava il solco nel punteggio che indirizza la partita. Gli emiliani volano subito sul + 10 e continuano a trafiggere la difesa partenopea, fino a chiudere all’intervallo avanti di 19 punti (51-32). Nella ripresa la maggior esperienza e qualità consente agli uomini di Ivanovic di gestire il vantaggio, nonostante i tentativi di rimonta degli uomini di Magro, che però non tornano mai sotto la doppia cifra di svantaggio. Il terzo quarto si chiude 72-56, con il parziale del periodo ad appannaggio di Napoli. Negli ultimi 10′ di gioco Bologna tiene a freno ogni velleità azzurra di riaprire il match. Finisce 105-88, con Simms top scorer del match con 23 punti.
Il tabellino
Virtus Olidata Bologna-Napoli Basketball 105-88 (25-19, 50-32, 72-56)
Bologna: Baiocchi, Edwards 13, Pajola 9, Niang 11, Accorsi, Smailagic 13, Taylor 7, Alston Jr. 15, Hackett, Morgan 16, Jallow 11, Diouf 10. Coach Ivanovic.
Napoli: Flagg 18, Mitrou-Long 12, El-Amin, Croswell 16, Faggian, Saccoccia n.e., Gloria n.e., Treier 2, Gentile, Simms 23, Caruso 6, Bolton 11. Coach Magro.
Le parole dei protagonisti
Magro: “È stato un battesimo del fuoco, sapevamo che la partita sarebbe stata complicata da un punto di vista fisico e tecnico, non scopriamo noi la qualità che Bologna, anche con il nuovo roster, ha dimostrato in Supercoppa ed Eurolega. Siamo partiti con un po’ di timore reverenziale, che ci può anche stare, abbiamo rotto il ghiaccio. Ai miei giocatori ho detto che ci sono tante cose su cui migliorare, da un punto di vista difensivo dove abbiamo concesso canestri troppo facili, ma credo che questa squadra abbia qualcosa per dar fastidio da ‘underdog’, perché non è facile venire al PalaDozza, che è un campo abbastanza difficile, e tirare con il 68% da 2 punti, smistare 19 assist contro Bologna. La differenza sostanziale è stato sicuramente il tiro da 3 punti, e noi teoricamente abbiamo costruito una squadra con il tiro da 3 nelle sue armi. Possiamo e dobbiamo gestire una serata con una cattiva percentuale da 3, ma non una serata dove manchiamo di consistenza difensiva e offensiva. Non lo abbiamo fatto per tutti e 40 minuti ed è qualcosa da cui ripartire. Abbiamo tanto ancora da lavorare ma credo tanto nei miei giocatori e partire con uno ‘schiaffo’ potrebbe anche essere un vantaggio. Restiamo umili, con i piedi per terra, continuando a lavorare. Amo i miei giocatori e credo che questa squadra possa far bene”.
Ivanovic: “Questa squadra ha bisogno di difendere e oggi non abbiamo mantenuto il livello difensivo visto in precedenza, così come successo a Valencia. Nei primi 20′ abbiamo approcciato anche bene, ma poi non abbiamo fatto lo stesso nel secondo tempo. Questa è stata una partita che può piacere ai tifosi, ma non può piacere a noi, perché la nostra natura è quella di difendere. Non abbiamo solamente giocatori giovani, ma soprattutto molti giocatori nuovi per i quali è necessario entrare nei nostri meccanismi per affrontare al meglio gli impegni che seguiranno nelle prossime settimane. Noi dobbiamo giocare in maniera veloce ma soprattutto difendere. Per vincere contro squadre di alto livello bisogna difendere e l’obiettivo della Virtus è vincere, quindi bisogna migliorare difensivamente”.