La riattivazione di Eubam-Rafah è stata sostenuta dal ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal ministro della Difesa Guido Crosetto, che avevano disposto l’invio di sette Carabinieri, partiti il 29 gennaio, in aggiunta ai due già presenti nella missione. L’Italia si era fatta carico del trasporto del contingente della Forza di gendarmeria europea attraverso il Comando operativo di vertice interforze della Difesa (Covi), incaricato di coordinare il trasferimento e il dispiegamento nell’area di militari della Guardia Civil spagnola e di gendarmi francesi. I sette Carabinieri che hanno costituito il primo contingente italiano impiegato al valico erano rientrati in Italia a fine luglio, subito sostituiti con altrettanti militari dell’Arma.