Il contesto internazionale, tra la guerra in Ucraina e i massacri quotidiani a Gaza, nonostante la tregua (che si speri diventi una pace duratura) firmata nelle ultime ore, non lascia tranquilla l’opinione pubblica: l’ombra di una eventuale terza guerra mondiale resta sulle nostre teste come una spada di Damocle. E in tanti di recente si sono chiesti se i giovani e in generale i civili possano finire ad essere richiamati per la leva militare, o addirittura essere mandati a combattere, in situazioni di emergenza.