Il francese non firma: su di lui Juve, Chelsea e Bayern. Tare guarda anche a Suzuki, giapponese del Parma


Alessandra Gozzini

Giornalista

11 ottobre 2025 (modifica alle 08:06) – MILANO

Finita l’estate è già tempo di pensare agli affari invernali o alle trattative della prossima stagione: il calciomercato non va in vacanza. In attesa che si riapra la finestra per nuovi trasferimenti, è il momento di appoggiarsi al davanzale e guardarsi intorno tra rinnovi di contratto, possibili addii e prossimi arrivi. È quello che presto farà il Milan che oggi si limita a osservare la situazione Maignan: quel che appare è già chiaro, un portiere in scadenza di contratto in scadenza a giugno 2026 e le trattative per un eventuale rinnovo rinviate a data da destinarsi. Nel frattempo nuovi eventi potrebbero intervenire a cambiare la scena, magari un ritorno della squadra ai vertici del calcio nazionale, l’ambizione di riproporsi in Champions da protagonista e un allenatore, Allegri, che diventa sempre più centrale e convince Mike a rimanere rossonero. 

svincolo—  

Il quadro che oggi appare è diverso: Maignan, gli agenti e il club non si sono dati appuntamento per discutere del possibile prolungamento di contratto. Quando era successo, mesi fa, le richieste del francese puntavano a un ricco aumento di ingaggio. Dall’altra parte la società restava fredda di fronte all’idea di un investimento pesante per un atleta di trent’anni compiuti: in più le prestazioni di Mike non scaldavano la dirigenza. Oggi il rendimento è cresciuto ma nulla è cambiato fuori dal campo. Tutto succede con serenità, senza che si registrino tensioni nel rapporto tra il Milan e il suo portiere. E con la stessa pace le strade potrebbero dividersi a fine stagione, con Maignan che a sua volta si guarderà intorno: l’orizzonte italiano è rappresentato dalla Juve, all’estero si intravedono Chelsea e Bayern Monaco. Per il Milan attento all’equilibrio di bilancio, lo svincolo gratuito sarebbe tutto tranne che un dramma finanziario: la spesa per Maignan dell’estate 2021, tredici milioni, è stata nel frattempo ammortizzata. Investire sull’ingaggio pesante di un giocatore che compirà 31 anni a luglio non è economicamente saggio. Meglio puntare su un giovane che potrà valorizzare il patrimonio tecnico rossonero. 

sostituti—  

Anche il Milan guarda sia in A che fuori. In Italia guarda con interesse a Zion Suzuki, portiere del Parma e della nazionale giapponese. Ventitré anni, dal luglio 2024 è in Italia: 45 presenze in gialloblù, tra Serie A (43) e Coppa Italia, 2. Gli esordi in Giappone prima dell’arrivo in Europa con scalo in Belgio: un campionato con il Sint-Truiden. Al Parma era costato circa 8 milioni, valore che oggi è almeno raddoppiato. Un’altra pista conduce invece in Bundesliga, precisamente a Friburgo: Noah Atubolu, classe 2002, reduce dalla prima convocazione con la Germania. Merito delle buonissime partite con il club tra campionato ed Europa League. E’ primatista di rigori parati, 5, tra l’ultima Bundesliga e quella appena iniziata: un record per la massima serie tedesca. Valore attuale di circa 18 milioni.