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Alla luce delle polemiche emerse negli ultimi giorni, Massimo Lovati, avvocato di Andrea Sempio, intende mantenere il suo mandato: «Ovviamente, se poi mi revoca, io non ci posso fare niente». Il legale interviene in collegamento con Ignoto X, su La7. Per Lovati sono giorni difficili: non solo la bufera scoppiata dopo il caso Falsissimo, ma anche le distanze prese dalla collega Angela Taccia nonché la querela da parte dello studio legale Giarda.


APPROFONDIMENTI

La promessa di Massimo Lovati

In collegamento da Vigevano Massimo Lovati dice: «Io voglio rimanere, voglio condurre in porto questa vicenda che ho sposato nel 2017».

Da quell’anno l’avvocato ha “preso a braccetto la posizione di Andrea Sempio” che considera “innocente” ed “estraneo al fatto”. «Ho promesso a lui che lo porterò fino alla fine con una sentenza di proscioglimento», dice alle telecamere di Ignoto X. Lovati, quindi, dice fermamente che non lascerà la difesa di Andrea Sempio che condivide con la collega Angela Taccia. “Io voglio rimanere”, ma non esclude una scelta diversa da parte del suo assistito. «Ovviamente, se poi mi revoca, io non ci posso fare niente”, dice, e conclude: “Metterà un altro avvocato meglio di me. Che devo fare? Io non me ne vado». A portare Lovati all’ipotesi di un dietrofront di Andrea Sempio sono gli episodi che negli ultimi giorni hanno portato nuove ombre sul caso Garlasco. Tutto è esploso lunedì 6 ottobre, quando Fabrizio Corona ha pubblicato la terza parte del suo Speciale Garlasco del format Falsissimo. In una sequenza Lovati parla del procuratore Fabio Napoleone e dell’aggiunto Stefano Civardi, chiamando quest’ultimo “quel maledetto” e fa riferimenti anche a Yara Gambirasio e Massimo Bossetti.Il caso Corona

Lovati, già indagato per diffamazione nei confronti dello studio legale Giarda che difendeva Sempio, è tornato a parlare ieri su Rai 2 a Ore 14, riguardo alcune frasi che ha rilasciato a Corona sul caso Garlasco ma anche su Yara Gambirasio e Bossetti che hanno scatenato una vera e propria bufera. «Corona è venuto lunedì, molto tardi, e mi ha proposto di fare un serial, un film – – racconta Lovati all’inviata del programma Ore 14 di Rai due- Mi ha detto, tu sei Gerry La Rana, perché hai questa pronuncia con la “r” arrotata e sembri un personaggio dei cartoni animati. Mi dice di parlare a ruota libera, intanto mi versa da bere. L’importante, mi dice, è che lo intermezzi tutto con volgarità, che poi lui avrebbe tagliato. Mi ha tradito, perché poi lo ha diffuso con altre finalità». Ma poi Lovati continua: «Che poi cos’ho detto? Ho detto che l’ex pm Mario Venditti giocava ai cavalli? In quel periodo andavo a San Siro, sono sempre stato appassionato di ippica, che problema c’è? Non so che cos’ho detto, a furia di bere…».

Cosa ha detto

Ma non solo. Nella puntata di ‘Falsissimo’ dedicata all’omicidio Poggi, Lovati ha fatto intendere che la riapertura del caso sia stata volontà del procuratore aggiunto Stefano Civardi. «Napoleone, da quello che mi hanno riferito, voleva chiedere l’archiviazione – ha detto – Quell’altro invece, quel Civardi», sono le parole dell’avvocato, condite da diversi epiteti, che hanno scatenato la reazione della Procura di Pavia.  Lovati, passato alla ribalta delle cronache per le sue dichiarazioni ai media e per aver ipotizzato ricostruzioni degne di un romanzo, era stato denunciato dopo la riapertura della nuova indagine su Sempio dopo due archiviazioni

 


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