Michael Schumacher, appena ritirato dopo una collisione sotto la pioggia con David Coulthard, si presenta nel box McLaren pronto a fare a pugni. Iconico il suo volto furente. Il rivale scatta verso Hayes con la furia cieca di Schumacher nel ’98, ma viene bloccato dai suoi meccanici. Pitt resta impassibile, come se non lo vedesse nemmeno arrivare.
Il primo incidente tra Pitt e Idris? Barcellona 2016 e Silverstone 2021
Due auto, stesso team, stesse ambizioni. Sonny Hayes (Pitt) e Joshua Pearce (Idris) nel film F1 finiscono ruota a ruota. Fino a toccarsi. Entrambi fuori. Doppio ritiro. Il contatto ricorda la faida Hamilton-Rosberg al GP di Spagna 2016. I due piloti Mercedes si eliminano a vicenda al primo giro. Un episodio che spaccò il team in due. Stessa dinamica, chiusura aggressiva, compagni che diventano rivali.

15 maggio 2016, Lewis Hamilton e Nico Rosberg (Mercedes AMG PETRONAS) al via del GP di Spagna al Circuit de Catalunya.
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Ma la scena ha echi anche di Silverstone 2021: Hamilton-Verstappen. Prima curva. Contatto. Max sbatte contro le barriere a 51G, finisce in ambulanza. Lewis? Vince davanti al suo pubblico. E nel film, il contrasto tra conseguenze fisiche e gloria in pista è evidente.
Monza e la tragedia evitata che fonde Peroni, Grosjean, Zhou e Lauda
Monza è teatro di una delle scene più forti. Pearce (Idris) tenta un sorpasso rischioso dopo la prima chicane, su consiglio di Hayes, ma la traiettoria è sbagliata. L’auto decolla e vola oltre le barriere. Lo schianto è devastante.
È un collage di memorie forti. Prima di tutto, Alexander Peroni in F3 nel 2019: salta su un cordolo e atterra violentemente fuori pista. Poi Romain Grosjean in Bahrain (2020): la monoposto si spezza in due, prende fuoco, e il pilota riesce miracolosamente a uscire vivo, ma riportando gravi ustioni alle mani. Lo stesso accade a Pearce, che dopo l’incidente resta ferito proprio alle mani ed è costretto a saltare alcune gare.