di
Salvatore Riggio
Ocon, pilota della Haas, svela le conseguenze sul fisico di alcuni incidenti: «Per alcuni giorni ho avuto problemi alla vista»
Esteban Ocon oggi corre per la Haas ma nel 2022 fu protagonista di un incidente durante il Gp di Miami. Correva per l’Alpine e il suo compagno di scuderia era Fernando Alonso. Il pilota francese ha ripercorso quell’episodio sul canale YouTube «Legend» per raccontare la durezza di un sport che comporta grandi rischi: «Ho avuto incidenti gravi. Certo, mai troppo violenti, anche se mi hanno lasciato privo di sensi – ha raccontato – e ho avuto per qualche giorno la vista offuscata».
Per poi parlare proprio dell’incidente di Miami: «Ho sbattuto le ginocchia e riuscivo a malapena a camminare – ha continuato Ocon –. La mattina dopo stavo facendo la doccia e sono crollato. Ho perso l’equilibrio e sono caduto. Non mi sentivo affatto bene. Ho anche urinato rosso».
Questo è soltanto uno dei tanti racconti di piloti di F1 dopo un incidente in pista. Così come ha detto anche Carlos Sainz, ex compagno alla Ferrari di Charles Leclerc. Nel 2016 si schiantò con la sua Toro Rosso contro i muretti in Russia: «Andavo a 260 km/h, poi ho perso il controllo e sono andato dritto contro l’altro muretto. Sono finito sotto le barriere e i miei genitori si sono spaventati», ha rivelato lo spagnolo. O anche Fernando Alonso che non dimenticherà mai l’incidente in Brasile nel 2003 con la sua Renault: «Sono sceso, hanno sventolato la bandiera rossa e l’ambulanza è venuta a prenderci entrambi (riferendosi a Mark Webber, con il quale si era scontrato, ndr). Volevo solo essere portato al paddock, non al centro medico». L’importante, per tutti, è ripartire. E così hanno fatto.
11 ottobre 2025 ( modifica il 11 ottobre 2025 | 12:52)
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