Ministero Finanze Anp: domani dipendenti pubblici riceveranno solo metà stipendio

Il ministero delle Finanze dell’Autorita’ nazionale palestinese (Anp, con sede a Ramallah, in Cisgiordania) ha annunciato che domani, 12 ottobre, i dipendenti del settore pubblico riceveranno solo il 50 per cento dei loro stipendi di luglio 2025, con un pagamento minimo di 2 mila shekel (circa 611 dollari). In una dichiarazione ufficiale, il ministero ha confermato che gli arretrati salariali in sospeso rimangono a carico del governo e saranno pagati non appena le condizioni finanziarie lo consentiranno. Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa palestinese «Wafa», il governo dell’Anp «sta affrontando una grave e prolungata crisi fiscale, principalmente a causa della continua trattenuta da parte di Israele delle entrate fiscali palestinesi, fondi che Israele raccoglie per conto dell’Autorita’ palestinese in base al Protocollo di Parigi del 1994 e che costituiscono circa due terzi delle entrate totali» di Ramallah. 

Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, ha imposto negli ultimi mesi misure sempre piu’ punitive contro l’Anp. A partire da giugno scorso, Smotrich ha deciso di trattenere l’intero ammontare delle entrate fiscali dovute all’Anp, anziche’ effettuare deduzioni parziali come negli anni precedenti. Cio’ ha ulteriormente compromesso la capacita’ del governo di Ramallah di «far fronte ai propri obblighi finanziari, inclusi i pagamenti degli stipendi del settore pubblico. La carenza finanziaria ha lasciato decine di migliaia di dipendenti pubblici palestinesi — tra cui insegnanti, operatori sanitari, personale di sicurezza e funzionari pubblici — ad affrontare mesi di salari ridotti o ritardati, mentre i servizi essenziali continuano a deteriorarsi in tutto il Paese», si legge su «Wafa».