Il Motomondiale ha fissato il proprio limite e sarà di 22 appuntamenti a stagione. La conferma arriva direttamente da Carlos Ezpeleta, direttore sportivo di Dorna Sports, che nelle ultime ore ha precisato la questione legata al calendario. Le due ruote non hanno intenzione di raggiungere i numeri della Formula Uno che, da qualche stagione, ha toccato i 24 Gran Premi.

Secondo il figlio di Carmelo Ezpeleta la MotoGP non ha intenzione di aumentare ulteriormente, dopo aver inserito diverse nuove sedi negli ultimi anni, passando da 19 tappe a 22. Non va dimenticato che la presenza delle Sprint Race della classe regina in ogni appuntamento rende il programma già di per sé particolarmente fitto con 44 gare totali. Proprio per questo motivo al momento di stilare il calendario 2025 si è scelto di evitare le triplette, per non andare a sforzare ulteriormente i piloti.

Un altro aspetto che il direttore sportivo di Dorna ha voluto sottolineare, riguarda Moto2 e Moto3 che, invece, i nuovi proprietari di Liberty Media vorrebbero mettere un po’ in secondo piano. Ezpeleta ha assicurato: “Moto2 e Moto3 continueranno a seguire la MotoGP in tutto il mondo in ogni evento. In tutte le conversazioni che abbiamo avuto con i team della Moto2 e della Moto3, hanno sempre detto che è essenziale per loro essere presenti a ogni singolo evento, e non li avremmo mai voluti non presenti ad un evento”.

“Sarebbe un discorso diverso – prosegue – se i team di Moto3 e Moto2 venissero a dire: ‘Non possiamo più disputare 22 gare’. Sarebbe un discorso diverso, ma cercheremmo di aiutarli a partecipare a tutti gli eventi. Ma non è assolutamente nostro obiettivo che non siano presenti in tutti gli eventi”.