Bologna, 28 luglio 2025 – Andrea Dovizioso con Jorge Lorenzo, Pecco Bagnaia con Marc Marquez. Due situazioni diverse, ma che hanno di fatto messo in difficoltà i piloti italiani. Il Dovi, dopo aver combattuto per anni contro Marquez, anche dandogli filo da torcere, ha scelto poi di separarsi da Ducati, Pecco Bagnaia, dopo anni da leader, si è ritrovato in casa il rivale più accreditato e forte e che sta dominando la stagione 2025 con una moto che all’italiano proprio non piace. Se all’epoca Dovizioso scelse di chiudere il rapporto con Ducati, Bagnaia ha invece la possibilità di restare e reagire, ma dovrà trovare una soluzione ai problemi che lo attanagliano. Il Dovi pensiero sta tutto qui e con un rammarico per la stagione 2018, dove il potenziale per il titolo c’era…

Dovizioso: “Le storie finiscono. Rammarico? Il 2018”

Un mondiale 125, ma quello Moto gp gli è sempre sfuggito. Per anni è stato il principale rivale del Marc Marquez dominante, quello che su Honda era imbattibile, ma ogni tanto Dovizioso riusciva a batterlo e quando la Ducati non era certo un missile come oggi. Dopo diversi anni, quei secondi posti mondiali possono essere rivalutati. Dovizioso è andato molto forte e per poco non ha portato a casa un titolo storico per Borgo Panigale, con una moto che non era di certo il colosso odierno. Con un rammarico, il 2018: “Eravamo molto competitivi, di più rispetto al 2017, ma non siamo riusciti a giocarci il titolo all’ultima gara – le parole di Dovizioso a Fanpage Sport – Credo che il momento chiave fu a Barcellona con il contatto tra Lorenzo e altri piloti. Purtroppo Marquez prese un vantaggio che ha poi gestito fino alla fine. In quell’anno sentivo di poter fare la differenza”.

Successivamente, dopo anni da leader assoluto, è arrivata anche la separazione da Ducati, scatenata dall’arrivo di Lorenzo in poi: “Le storie finiscono per tanti motivi – ancora Dovi – Sono stati otto anni intensi e belli, abbiamo riportato la Ducati ad alto livello ma quando i valori e gli obiettivi non sono più allineati serve accettare la situazione. Arriva il momento di dire basta. Poi Ducati ha continuato un lavoro fantastico e oggi ha la miglior moto al mondo”. Ecco, la situazione di Bagnaia è diversa, ma sia Pecco che Dovi si sono ritrovati come compagni di box due piloti ingombranti: Lorenzo e Marquez. “Non è stato Jorge il problema, ma come Ducati ha fatto quella scelta e con quali atteggiamenti. Lì capii tante cose – l’analisi del forlivese – Con Pecco credo che la situazione sia diversa perché è normale che Marquez crei movimento nel box. Dovrei conoscere i dettagli tecnici per esprimere un parere, ma è chiaro che Marc riesce ad adattarsi a tutto mentre Pecco ha bisogno di una moto che sente sua”.

E come si può uscire da questa crisi di Bagnaia? Eccola la ricetta: “Se è un problema tecnico si può continuare a lavorare e migliorare, se è mentale diventa più complicato. Quando sei abituato a vincere, i secondi posti non ti bastano più e senza feeling non riesci a essere al 100%. Basta il 95% che invece di secondo fai quarto”. Ma non siamo ancora nel campo di una separazione, almeno per Dovizioso. C’è ancora un anno per lavorare: “E’ in un team ufficiale e ha la situazione tecnica che serve. Il vantaggio di Pecco è che non ha vinto di istinto ma di tecnica e consapevolezza, perché ha comprensione delle cose e questo fornisce un margine. La pressione c’è, è umano, ma ci sono le possibilità per capire di cosa ha bisogno e come ottenerlo”. Prossimo appuntamento a metà agosto in Austria.