L’entusiasmo per una grande vittoria deve essere benzina per i match successivi. L’augurio è che dal colpo piazzato a Milano, la Bertram possa davvero trarre beneficio nella prima gara ufficiale nel nuovo palazzetto, in programma domani 12 ottobre.

Ma l’avversaria, Treviso, si è meritata il dovuto rispetto non solo per uno storico favorevole con i leoni in serie A, ma anche per quanto messo in mostra nei primi 40’ disputati in questa stagione. Anzi, 45’a essere precisi, in quanto la Nutribullet ha ceduto il passo all’esordio solo dopo un supplementare, facendo sudare sette camicie a Brescia vice campione d’Italia.

LO SPORT

Bertram da favola a Milano: un debutto super nella A1 di basket

Stefano Summa

05 Ottobre 2025

I pregi di Treviso

Con una penetrazione sbagliata in meno di Abdur-Rahkman (la principale minaccia dei veneti in uscita dalla panchina) si sarebbe parlato forse di un altro risultato, ma il passato è il passato. Il futuro prossimo per i bianconeri parla di una formazione che verrà alla Cittadella dello Sport con un interessante mix di esperienza e gioventù, però penalizzata non poco dall’assenza per infortunio di Briante Weber.

L’ex Reggiana e Brindisi era pensato come tassello ideale per dare impatto difensivo e ricarica di energia al reparto esterni, guidato dal 35enne Joe Ragland. Un elemento d’età avanzata ma ancora capace di incidere in alcuni livelli del basket europeo e, a giudicare dai primi responsi, anche in serie A.

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Stefano Summa

05 Ottobre 2025

Per fornirgli un valido supporto a livello atletico, coach Alessandro Rossi (il secondo più giovane del torneo, dopo Cotelli di Brescia) gli ha affiancato contro la Germani il classe 2005 David Torresani, il quale ha risposto presente contribuendo all’impressionante dato di squadra per rimbalzi offensivi (21), saltato all’occhio come quello delle palle recuperate (13).

Numeri che danno l’idea di un team che prometterà battaglia su vari dettagli del gioco, potendo contare su profili versatili come Pinkins e Olisevicius nel quintetto base. C’è però un aspetto su cui la partita può indirizzarsi positivamente in favore di Tortona, a livello di matchup roster con roster.

LO SPORT

Alla Cittadella di Tortona l’Italbasket contro l’Islanda il 27 novembre

A cura della redazione

03 Ottobre 2025

Dove Tortona può far male

È nel reparto lunghi in cui Treviso ha al momento un po’ la coperta corta, potendo disporre nello spot di cinque di un centro iniziale undersize in Stephens e Pellegrino come unico vero ricambio. Ben più attrezzata è al contrario la squadra di Mario Fioretti, che potrà impostare buona parte del gameplan sul battaglie sotto canestro lanciando dalla palla a due Olejniczak (ottimo il suo impatto con la Lba) e disponendo come alternative Biligha e un Chapman dall’apertura alare da sfruttare (208 cm), soprattutto in ambito difensivo.

LO SPORT

Inaugurata la Cittadella dello Sport di Tortona, ospiterà il prossimo match dell’Italbasket

Stefano Summa

21 Settembre 2025