Jennifer Aniston conosce bene il prezzo della fama: non solo quando recita sul set, ma anche quando si tratta della sua vita privata, che lei preferirebbe restasse lontana dai riflettori e dai pettegolezzi.

Per quasi due decenni, i media non le hanno dato tregua sulla sua maternità mancata: «Mi sottoponevano a continue speculazioni sul fatto che fossi, non fossi o non volessi rimanere incinta, e giravano voci secondo cui il mio divorzio da Brad Pitt fosse dovuto al fatto che mettessi la carriera prima di un figlio», racconta l’attrice. La verità era ben diversa da quei rumors: in privato Jennifer Aniston affrontava cicli di fecondazione in vitro, che però non hanno avuto successo. Per vent’anni ha provato a diventare mamma.

Ma ha taciuto a lungo, per non alimentare il gossip. Poi, nel 2016, ne ha avuto abbastanza, e ha voluto fare chiarezza con un articolo sull’Huffington Post in cui denunciava il comportamento insensibile dei media. «Non conoscevano la mia storia, o cosa avessi passato negli ultimi vent’anni per cercare di costruire una famiglia, perché non vado in giro a raccontare i miei problemi medici», racconta oggi all’Harper’s Bazaar. «Non è affare di nessuno. Ma arriva un punto in cui non ce la fai più a sentire la narrazione sul fatto che non avrei avuto un bambino, non avrei avuto una famiglia, perché ero egoista, una maniaca del lavoro. Mi colpisce, dopotutto sono un essere umano. Siamo tutti esseri umani. Per questo ho pensato: “E allora?”».

Ma la rabbia non riguardava solo la sua vicenda personale: «Conoscevo molte donne all’epoca che stavano cercando di avere figli, affrontando la fecondazione in vitro. Quindi mi sembrava che non fosse soltanto per me, ma per tutte quelle che stavano vivendo la stessa esperienza». Oggi i social hanno solo spostato il problema dal gossip tradizionale su un altro terreno: «Adesso chiunque può restare anonimo e scrivere qualsiasi cosa voglia…».

Jennifer Aniston aveva parlato per la prima volta, nell’agosto del 2022, in un’intervista al Wall Street Journal, del suo impegnativo percorso nel mondo della fecondazione assistita.

«Ho cercato di rimanere incinta. È una strada impegnativa, per me, quella da percorrere per fare un bambino», aveva spiegato in un’intervista con Allure. «Anni e anni di speculazioni… È stato davvero difficile. Avevo tentato la fecondazione in vitro, bevevo tè cinesi, provavo di tutto. E darei qualsiasi per avere avuto qualcuno, all’epoca, che mi dicesse: “Congela i tuoi ovuli, fai un favore a te stessa”. Ma non è successo. Eccomi qui oggi: la nave è salpata».

Ormai Jennifer ha messo definitivamente da parte il progetto della gravidanza, e ha accettato la situazione. «Non ho rimpianti», ha aggiunto. «In realtà mi sento un po’ sollevata, adesso, perché non devo più dirmi: “Posso? Forse. Forse. Forse”. Non devo più pensarci».