di
Erica Dellapasqua
Il sindaco su Fb: «Una cittadina ha detto di aver posizionato nel parco giochi adiacente al corso d’acqua un giocattolo, che qualcuno ha deliberatamente gettato nel fiume generando il caos»
Era solo un giocattolo, il presunto coccodrillo avvistato dai cittadini a Ladispoli. Per cui il sindaco, con una nota, annuncia che il giallo del caimano nel fiumiciattolo che attraversa la città si chiude qui, e pure con una denuncia contro ignoti per procurato allarme.
«Dopo le doverose verifiche – scrive su Fb il sindaco della cittadina laziale, Alessandro Grando – possiamo finalmente confermare che non c’è alcun rettile pericoloso nel fiume Sanguinara».
«Nonostante fosse una circostanza improbabile – precisa – le autorità competenti hanno svolto tutti gli accertamenti necessari per escludere qualsiasi rischio potenziale per la cittadinanza. A seguito delle verifiche è emerso quanto segue: una cittadina di Ladispoli ha dichiarato di aver posizionato nel parco giochi adiacente al corso d’acqua un giocattolo, corrispondente alle foto che sono circolate in questi giorni, che qualcuno ha deliberatamente posizionato nel fiume, generando il caos che ne è scaturito».
Un «comportamento sconsiderato», aggiunge il primo cittadino, «che perseguiremo con una denuncia contro ignoti per procurato allarme. Con questa comunicazione possiamo finalmente chiudere questa vicenda, rassicurando tutti che non ci sono rischi e che si è trattato solamente di uno scherzo di pessimo gusto. Ringraziamo le forze dell’ordine, i volontari e tutti i cittadini per la collaborazione e la pazienza».
Dopo le prime segnalazioni, infatti, i soccorsi – carabinieri, polizia, Protezione civile, guardie zoofile – erano stati allertati, anche a causa del precedente (novembre 2023) del leone Kimba, fuggito dal circo e catturato dopo ore di caccia tra le case. Un episodio «pericoloso» che ha suggerito, anche questa volta, di raccogliere i racconti dei cittadini e verificare sul posto. Addirittura, tra i residenti c’è chi si è presentato sul fiume «munito» di drone, per «catturare» in tempo reale l’animale.
La signora di cui parla il sindaco, alla fine, ha però confermato che si trattava di un pupazzo: «Un giocattolo che noi lasciamo qui per far giocare altri bambini, c’era anche un dinosauro grande», ha detto la donna che ha riconosciuto il gioco nelle foto circolate in rete. Un finto coccodrillo «colorato da mio figlio», quindi «tanta paura per niente».
Caso chiuso, allora, e psicosi rientrata.
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29 luglio 2025 ( modifica il 29 luglio 2025 | 14:02)
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