Robbie Williams non proseguirà il suo tour con la data a Istanbul questa settimana. L’ex membro dei Take That ha dovuto annullare il concerto in Turchia per motivi di sicurezza. Ad annunciarlo è lo stesso cantante che, pubblicando un lungo messaggio nelle sue storie social, si è scusato con i fan e ha chiarito i motivi della decisione.
Robbie Williams, annullato il concerto in Turchia
La data del Britpop Tour che avrebbe dovuto portare Robbie Williams sul palco dell’Atakoy Marina di Istanbul, in Turchia, non si farà. Il concerto, programmato per il 7 ottobre 2025, è stato annullato per motivi legati alla sicurezza pubblica.
Ad annunciarlo è lo stesso Robbie Williams, che con un lungo sfogo pubblicato sui suoi canali social ha spiegato: “Mi dispiace moltissimo non poter esibirmi a Istanbul la prossima settimana. Le autorità cittadine hanno cancellato lo spettacolo nell’interesse della sicurezza pubblica”.
Una decisione presa per salvaguardare la sicurezza dei fan in un momento storico piuttosto complicato e che, per il cantante, viene prima dello show: “L’ultima cosa che vorrei fare è mettere a repentaglio la sicurezza dei miei fan: la loro incolumità viene prima di tutto”.
Il messaggio prosegue non senza un velo di amarezza: “Eravamo molto entusiasti di suonare per la prima volta a Istanbul e abbiamo scelto appositamente questa città come tappa finale del tour Britpop. Concludere questa epica serie di date davanti ai miei fan turchi era il mio sogno, data la stretta connessione che la mia famiglia ha con questo meraviglioso Paese”.
I motivi dietro l’annullamento del concerto
Secondo alcuni media internazionali, il concerto di Istanbul è stato cancellato per timore di minacce legate al passato sostegno del cantante a Israele. Diverse associazioni avevano chiesto alle autorità turche di vietare lo show, mentre altre avevano programmato proteste contro di lui con lo slogan: “Robbie Williams sionista, vattene dalla Turchia”.
La situazione è resa ancora più complessa dal legame personale di Williams con il Paese: il cantante è sposato con Ayda Field, donna di origine turca con padre musulmano e madre ebrea. Inoltre, in passato Robbie si era esibito in Israele nonostante gli appelli degli attivisti filopalestinesi a boicottare il Paese, una scelta che aveva già suscitato polemiche.
Questa cancellazione rappresenta una difficoltà aggiuntiva per Williams, che di recente ha rivelato di soffrire della sindrome di Tourette parlando proprio della sua condizione. Il cantante ha raccontato quanto possa essere complicato affrontare la paura di salire sul palco per esibirsi, un timore che accompagna ogni concerto e che richiede una concentrazione costante e molta forza d’animo.
Per lui, ogni spettacolo è anche una sfida personale: la pressione di dover gestire l’ansia davanti a migliaia di fan può rendere ogni performance emotivamente intensa.
A sostenerlo in questi momenti è proprio la moglie, la cui presenza e il costante supporto lo aiutano a superare le paure e a concentrarsi sulla musica.
Commentando l’annullamento, Williams si è rivolto direttamente ai fan: “A tutti coloro che a Istanbul volevano unirsi al milione e duecentomila persone che hanno condiviso con noi questo fenomenale tour quest’anno: sono profondamente dispiaciuto. Non vedevamo l’ora di esibirci, ma la decisione di cancellare lo spettacolo era al di fuori del nostro controllo”.