Raimondo Todaro si è raccontato come mai prima d’ora. Ospite della nuova stagione di Ciao Maschio, il programma di Nunzia De Girolamo in onda su Rai1, il ballerino e coreografo siciliano ha scelto di aprirsi completamente, mostrando al pubblico un lato di sé che fa ancora fatica a mostrare. E, dopo le recenti immagini che lo ritraevano in ospedale, ha condiviso col pubblico un capitolo difficile della sua vita, quello che lo ha costretto a fare i conti con la malattia.
Le parole di Raimondo Todaro a Ciao Maschio
A poco tempo dalle ultime dichiarazioni rese a Verissimo, Raimondo Todaro ha parlato ancora dei problemi di salute che lo hanno colpito negli ultimi anni. “Quando a 33 anni una dottoressa ti dice: ‘Raimondo, se non ti operi, tua figlia non avrà più un padre’, comunque te la fai sotto dalla paura”, ha raccontato con grande sincerità a Nunzia De Girolamo, mostrando quella parte vulnerabile di sé che per molto tempo ha tenuto riservata, preferendo portare in scena la sua proverbiale positività.
Raimondo Todaro non ha specificato la natura del tumore, ma ha voluto sottolineare quanto quell’esperienza lo abbia cambiato profondamente. “Ti rendi conto che tutto il resto – la carriera, il successo, le polemiche – diventa secondario. L’unica cosa che vuoi è stare bene, poter abbracciare tua figlia e continuare a esserci per lei”. Da quel momento, ha spiegato, ogni scelta della sua vita è passata attraverso un filtro diverso, più consapevole e umano.
Il dolore più grande
E proprio parlando della famiglia, ha ricordato come la fine del matrimonio con Francesca Tocca, ballerina e collega di lunga data, sia ancora per lui una ferita aperta. “Il mio più grande dispiacere resta quello di non aver potuto dare a mia figlia una famiglia unita: per me è il fallimento più grande”, ha ammesso con lucidità. Un dolore che nasce anche dal confronto con le sue origini: “Mamma e papà stanno insieme da una vita, si amano e si adorano. Io invece so che mia figlia non ha questa fortuna, e questo per me resta un dolore”.
Ma nelle sue parole non c’è rancore, ma accettazione. “So anche che abbiamo fatto entrambi tutto quello che potevamo. Quando dai tutto, puoi comunque andare avanti con serenità”, ha aggiunto, lasciando intravedere un senso di equilibrio conquistato col tempo e con fatica.
Il futuro in tv
Con la stessa schiettezza, Todaro ha parlato anche della sua carriera televisiva, delle scelte professionali spesso discusse ma sempre coerenti con la sua indole. “Ho fatto tre anni da Maria [De Filippi, ndr] e sono stato benissimo. Ho dato tutto quello che potevo. Se mi volete sono così, altrimenti va bene un altro. Non mi snaturo”, ha dichiarato, rivendicando la propria libertà artistica.
Dopo 14 anni a Ballando con le Stelle, ha sentito il bisogno di cambiare rotta: “Nella vita non bisogna vivere di ricordi, bisogna evolversi”. Su quella pista era comunque tornato, in occasione dello spin-off Sognando… Ballando con le stelle, senza però mai mutare la sua decisione di lasciare indietro il programma.
E infine: “Penso spesso al giorno in cui non avrò più mamma e papà. Mi spaventa da morire, perché mi sento ancora tanto figlio”.