Mesi fa, aveva portato il «natel» al concertone del Primo Maggio a Roma. Ora, Rolling Stone si è spinto oltre. Incoronandola, di fatto. «La migliore rapper d’Italia è svizzera» scrive la prestigiosa rivista. Stiamo parlando, evidentemente, di Ele A, all’anagrafe Eleonora Antognini, cantante ticinese classe 2002. Per lei, d’altro canto, si sono mossi i nomi grossi della scena: Neffa, Guè, Fabri Fibra. Ad Aranno, dove è cresciuta, ascoltava Notorius B.I.G. ma anche Gemitaiz e lo stesso Fibra. Com’è possibile che una giovane, giovanissima artista svizzera, stia conquistando il difficile mercato italiano? Pochi giorni fa è uscito Pixel, a tutti gli effetti il suo primo album. Quello che potrebbe lanciarla in maniera definitiva. Anche se lei, confidandosi a Rolling Stone, spiega: «Non farei mai San Siro con delle canzoni di merda». Della serie: calma e gesso, volendo riprendere un detto tipicamente ticinese. O, se preferite, diamo tempo al tempo.