La 41enne presidente dei Power Bikers Italia è morta sulla tangenziale di Bari mentre prestava soccorso a due giovani centauri. Lascia tre figli e una comunità intera in lutto

29 luglio 2025

Una tragedia che ha scosso la Puglia e il mondo dei bikers. Giusy Lucente, 41 anni, presidente nazionale dell’associazione Power Bikers Italia, ha perso la vita nella notte tra il 25 e il 26 luglio sulla tangenziale di Bari. Stava facendo ciò che aveva sempre fatto: aiutare il prossimo.

Era in auto con il marito Vito, anche lui appassionato motociclista, quando hanno visto due giovani centauri coinvolti in un incidente nei pressi dello svincolo per il quartiere San Paolo. Senza esitare, si sono fermati per prestare soccorso. Giusy è scesa dall’auto, ma pochi istanti dopo è stata travolta da un SUV guidato da un uomo di 80 anni, che non è riuscito a frenare in tempo. La donna è morta sul colpo. Il marito è rimasto ferito in modo lieve.

La notizia ha lasciato sotto shock l’intera comunità di Sammichele di Bari, dove Giusy viveva e dove era conosciuta per la sua gentilezza e il suo impegno. Oltre alla passione per le moto, gestiva un negozio di frutta e collaborava con il marito nell’officina di famiglia. Lascia tre figli, di 23, 18 e 17 anni.

I funerali si sono svolti ieri, lunedì 28 luglio, nella Chiesa Madre di Santa Maria del Carmine. Centinaia di persone e oltre 300 motociclisti hanno partecipato al corteo funebre, accompagnando il feretro con il rombo dei motori. Commozione, lacrime, ma anche un tributo sincero alla donna che ha perso la vita per un gesto di altruismo.

Il sindaco Lorenzo Netti ha proclamato il lutto cittadino, sospendendo tutte le manifestazioni pubbliche fino al 30 luglio. Anche il primo cittadino della Città Metropolitana di Bari, Vito Leccese, era presente alla cerimonia.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale per chiarire la dinamica dell’incidente e la condotta del conducente del SUV.