LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO-UMANA REYER VENEZIA 79-84
(18-18, 36-46; 58-63)
Magnolia CB: Morrison 10 (3/6, 0/1), Simon 19 (6/12, 2/4), Makurat 14 (4/7, 2/5), Madera 9 (1/1, 2/3), Gray 6 (2/4, 0/1); Meldere 12 (2/3, 2/6), Giacchetti, Miccoli 7 (2/4), Trimboli 2 (0/1 da 3). Ne: Pastrello, Ceré e Grande. All.: Sabatelli.
Reyer Venezia: Santucci 7 (1/4, 1/2), Dojkic 15 (2/2, 3/5), Fassina (0/1), Holmes 13 (5/8, 1/3), Cubaj 20 (7/8); Charles 9 (3/6, 1/2), Mavunga 10 (3/6, 1/2), Pasa 10 (2/5, 1/1), Nicolodi (0/1 da 3). Ne: Hassan. All.: Mazzon.
Arbitri: Barbiero (Milano), Grappasonno (Chieti) e Pecorella (Barletta Andria Trani).
Note: presenti in tribuna il presidente della Lega Basket Femminile Massimo Protani ed il commissario tecnico dell’Italbasket rosa Andrea Capobianco. Fallo antisportivo al 39’50” (78-83) per Pasa (Venezia). Tiri liberi: Campobasso 15/25; Venezia 14/17. Rimbalzi: Campobasso 31 (Makurat 7); Venezia 31 (Cubaj 13). Assist: Campobasso 19 (Morrison 6); Venezia 14 (Santucci 4). Progressione punteggio: 6-9 (5’), 28-32 (15’), 46-55 (25’), 64-73 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 3 (28-25); Venezia 12 (36-48).
La Molisana Magnolia Campobasso esce sconfitta nella prima all’Arena contro la Reyer, ma di sole cinque lunghezze con una valutazione complessiva prossima alle lagunari (91 contro 92) e con il rammarico di 10 tiri liberi sbagliati e di un parziale subito di 12-0 negli ultimi tre minuti del secondo periodo che finisce con l’indirizzare la contesa.
Dopo il canestro d’avvio di Madera, le magnolie subiscono un 7-0 ma si riavvicinano e sorpassano (10-9) con la realizzazione di Makurat. Madera porta avanti nuovamente le rossoblù ma Venezia riesce a risalire la china col pari che arriva grazie alla tripla di una sontuosa Meldere.
I #fioridacciaio provano a dare continuità al loro lavoro nel secondo periodo e con la tripla di Meldere vanno a realizzare anche il massimo vantaggio (28-25). Si assiste ad un gioco di sorpassi e controsorpassi con l’ultima inerzia rossoblù che si materializza con la tripla di Makurat del 36-34. Qui un parziale di 12-0 negli ultimi 183 secondi effettivi consente alle ospiti di avere un vantaggio in doppia cifra (36-46) all’intervallo lungo.
Al rientro dagli spogliatoi le magnolie si ritrovano sotto di quattro possessi pieni (36-48), ma da quel momento provano a rientrare – passo dopo passo – con Simon, Meldere, Makurat e Morrison che, in momenti differenti, suonano la riscossa. Miccoli riporta le rossoblù ad un solo possesso (52-55), Makurat a due sole lunghezze (58-60), prima che una tripla buzzer-beater ospite non ampli nuovamente lo scarto (58-63).
I #fioridacciaio provano a quel punto a gettare nuovamente il cuore oltre l’ostacolo ma Venezia risponde colpo su colpo fino al meno cinque e, con un antisportivo, avrebbero l’opportunità di pensare ad impattare, ma la serata a cronometro fermo si conferma balorda e così Venezia può andarsi a prendere la vittoria lasciando sì del disappunto tra le campobassane ma anche tante (e confortanti) certezze.
Nella sala stampa oggetto di restyling ed intitolata a Giustino Altobelli con tanto di intensa cerimonia in una giornata che ha visto anche il dj-set dei ragazzi speciali dell’Aips di Campobasso, al termine coach Mimmo Sabatelli ha ricordato il suo assistant coach «persona speciale anche fuori dal parquet» e si è poi incentrato nell’analisi della contesa. «In questo momento, probabilmente – ha affermato – prevale il disappunto per i tiri liberi sbagliati e per lo stop patito, ma nel complesso c’è dentro anche la consapevolezza di aver dato vita ad una prova di grande sostanza, che potrà tracciare il nostro percorso anche nei prossimi confronti che ci attenderanno nel corso della stagione».
Davanti a sé le rossoblù ora avranno un’ulteriore settimana piena con due appuntamenti serali: mercoledì alle 20 a Braine in Belgio in EuroCup e domenica, alle 20.45, il posticipo televisivo contro il Derthona dell’ex Pallas Kunaiyi di nuovo tra le mura amiche.
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